Filiera olivo-olio

La Regione promuove una “Selezione degli oli extra vergine d’oliva Dop e Igp della Toscana”: scadenza delle domande il 24 gennaio

Contemporaneamente sarà effettuata una selezione tra gli oli extra vergine di oliva toscani, anche non certificati, che rappresenteranno la nostra regione al premio nazionale “Ercole Olivario 2012”. Maggiori informazioni sui siti web di Toscana Promozione e del concorso Olivario. [FOTO DI SAILKO DA WIKIPEDIA] Era stato annunciato il 3 dicembre durante Olea 2011 all’Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia dal dirigente regionale Stefano Barzagli e adesso

Commercializzare gli oli d’oliva eccellenti d’Italia come si fa col vino, valorizzando le differenze varietali e organolettiche

Lo ha proposto Claudio Peri durante Olea 2011 all’Istituto agrario Anzilotti di Pescia. Stefano Barzagli, dirigente della Regione Toscana, ha annunciato un bando a metà dicembre per una selezione di oli d’oliva toscani a denominazione d’origine da promuovere all’estero. Bisogna far capire alla grande distribuzione e ai ristoratori che anche con l’olio d’oliva, come accade con il vino, si possono fare profitti puntando sulla qualità e

All’Istituto agrario Anzilotti appuntamento con Olea sul tema “Progressi nella qualità e nell’eccellenza dell’olio d’oliva”

Franco Scaramuzzi, presidente dei Georgofili, è il coordinatore scientifico dell’evento, in programma il 3 dicembre. Relazioni di alcuni dei massimi esperti del settore: Claudio Peri, Maurizio Servili, Tiziano Caruso. Seguirà dibattito e degustazione guidata da assaggiatori ufficiali di 10 oli, 5 siciliani e 5 toscani. «Da cinque anni l’Istituto tecnico agrario “D. Anzilotti” di Pescia organizza in autunno un evento, Olea, che ogni volta affront

“Olivagando” lungo la “Via della Fiaba” da Pescia a Collodi in una full immersion negli uliveti e i sapori

Istituto tecnico agrario statale Dionisio Anzilotti: Posti già esauriti per la passeggiata degustativa a tappe dedicata agli ulivi e all’olio di domenica prossima. le quattro fermate scelte per godersi i prodotti tipici del territorio sono «Valchiusa, la Cappella, la Dilezza, Collodi».  «Una passeggiata tra gli uliveti da farsi in compagnia, con diverse soste dove assaggiare piatti conditi con olio nuovo e sorseggiare un buon bicchiere di vino. Per

L’Ismea prevede un calo di produzione dell’olio di oliva del 35% in Toscana, mentre a livello nazionale del 5%

Ma «c’è una buona attesa sulla qualità» per questa raccolta di olive iniziata in anticipo. Riguardo ai volumi produttivi, in uno scenario negativo per tutto il Centro Italia, peggio di noi soltanto la Sardegna (-40%) e le Marche (-37%). Come messo in luce da Coldiretti, si può già incominciare ad assaggiare l’olio novello. «Si preannuncia una produzione più scarsa, quest’anno, per gli oli di oliva italiani, con prospet