All’Istituto agrario Anzilotti appuntamento con Olea sul tema “Progressi nella qualità e nell’eccellenza dell’olio d’oliva”
Franco Scaramuzzi, presidente dei Georgofili, è il coordinatore scientifico dell’evento, in programma il 3 dicembre. Relazioni di alcuni dei massimi esperti del settore: Claudio Peri, Maurizio Servili, Tiziano Caruso. Seguirà dibattito e degustazione guidata da assaggiatori ufficiali di 10 oli, 5 siciliani e 5 toscani.
«Da cinque anni l’Istituto tecnico agrario “D. Anzilotti” di Pescia organizza in autunno un evento, Olea, che ogni volta affronta tematiche legate al mondo dell’olivicoltura. Nelle edizioni passate l’olivo è sempre stato al centro della manifestazione, ma per Olea 2011 abbiamo rivolto l’attenzione all’olio, ed in particolare ai “Progressi nella qualità e nell’eccellenza dell’olio di oliva”».
Così Siriana Becattini, preside dell’Istituto Anzilotti, presenta l’appuntamento ospitato dalla sua scuola sabato 3 dicembre mattina e coordinato sul piano scientifico da Franco Scaramuzzi, presidente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, che sarà anche il moderatore dell’incontro.
La prima metà della mattinata sarà riservata agli interventi di alcuni luminari del settore, quali i professori Claudio Peri, Maurizio Servili e Tiziano Caruso. Seguirà un dibattito con interventi programmati di esperti e ricercatori, nonché una degustazione guidata, da parte di tre assaggiatori che fanno parte di panel regionali ufficiali (Sicilia e Toscana), di dieci oli, cinque dei quali siciliani e cinque toscani.
Ecco i titoli delle relazioni: “L’alta qualità degli oli italiani tra variabili agronomiche e tecnologiche” di Maurizio Servili, “Valorizzare l’eccellenza dell’olio di oliva in uno scenario di competizione mondiale in rapida evoluzione” di Claudio Peri e “Aspetti varietali e qualità degli oli nell’olivicoltura italiana” di Tiziano Caruso.