L’edizione 2021 della principale fiera europea business-to-business del florovivaismo, Ipm Essen, che era in calendario per i giorni dal 26 al 29 gennaio prossimo, è stata annullata a causa della pandemia del Coronavirus.«Sullo sfondo dell’evoluzione della situazione e delle restrizioni ai viaggi su scala mondiale – si legge nel comunicato ufficiale degli organizzatori – non ci sono attualmente le condizioni per la pianificazione necessaria a una seria preparazione dei partecipanti all
Il 6 ottobre a Pistoia nell’incontro “Aggiungiamo valore alle piante ornamentali” presentate le sperimentazioni del progetto coordinato da Impresa Verde Pistoia “In.Tra.Viva. - INnovazioni post produzione, confezionamento e TRAsporto dei prodotti VIVAistici”: sensori, container a temperatura controllata e imballaggi biodegradabili provati su ulivo, ligustro, viburno, acero e cipresso.
Innovazioni per la cura e valorizzazione delle piante ornamentali nelle fasi post produttive: dagli i
Intervista al titolare di Svra Claudio Geri, che dice: «il 70/80% dei veicoli che girano nei vivai pistoiesi sono stati acquistati presso di noi». Dagli ultimi Daily agli Eurocargo fino al nuovo S-Way, Geri segnala le novità e gli aspetti più significativi dei veicoli maggiormente usati nella filiera vivaistica e in quella floricola.«Siamo una ditta del 1946 e siamo cresciuti di pari passo con lo sviluppo economico di Pistoia. Operiamo in tutto il territorio pistoiese, oltre che a Prato e C
L’impatto della Covid sulla filiera del verde urbano secondo il panel di operatori del Flormart Green City Report del III trimestre. Sale dal 75% all’85% la quota di chi attesta le conseguenze negative, ma scendono dal 37% al 32% coloro che le classificano “molto pesanti”. Giudizi più positivi rispetto al II trimestre sulla reazione del settore all’emergenza, ma peggiorano le previsioni sui tempi di ritorno ai livelli pre-crisi. Tra i problemi principali, scendono mancanza di liquidit
Nel rapporto Flormart Green City sulle tendenze del verde urbano presentato il 6 ottobre si conferma fra gli operatori l’aspettativa che prevalgano gli interventi di riqualificazione e gestione del verde esistente sulla creazione di nuove aree verdi (salita però dal 36% al 42%). Ma si registrano alcune modifiche di trend rispetto al report di giugno: meno attesa di forestazioni (da 50% a 35%), meno attenzione alla biodiversità (da 33% a 20%), più spazio a giardini verticali e pensili, migli