I dati di Coldiretti dalla “Settimana internazionale dell’olio extravergine di oliva” su export di olio italiano e costi di produzione delle aziende olivicole.
Luci e ombre sull’olivicoltura italiana. È il quadro che emerge, nel secondo giorno della “Settimana internazionale dell’olio extravergine di oliva”, dai report e dati forniti da Coldiretti e Unaprol, che promuovono la manifestazione in corso a Roma dal 13 al 18 settembre insieme a Fondazione Evoo School e con il
Per Assitol è autunno caldo dell’olivicoltura (con produzione a -20%): serve sostegno col Dl Aiuti bis. Unaprol vuole adeguare le norme sugli steroli al clima.
Arrivano altri segnali d’allarme sullo stato dell’olivicoltura italiana, fra caro energia e problemi climatici, con conseguenti richieste di sostegno e misure ad hoc.Dopo l’appello di Italia Olivicola del 26 agosto scorso (vedi) sono arrivate prima una nota di Assitol (l’Associazione Italiana dell’industria olearia
Per Italia Olivicola è urgente inserire misure di sostegno per il caro energia alle aziende della filiera olivicola (afflitta da bollette anche quintuplicate).
«L’aumento spropositato dei costi energetici rischia di rendere insostenibile, finanziariamente e economicamente, le attività di produzione e di trasformazione per le aziende del settore olivicolo-oleario, già vessate da una crisi prolungata, dall’emergenza climatica e da quella idrica».A lanciare l’allarme nei giorni scorsi I
La stima di Cia – Agricoltori Italiani su impatto di caldo a maggio e siccità in estate sull’olivicoltura delle regioni trainanti del Sud: produzione a -30%.
«Malgrado l’olivo sia estremamente resistente alla siccità, l’acqua mantiene un ruolo fondamentale in determinate fasi del ciclo vitale della pianta. Il caldo anomalo nel periodo di fioritura a maggio e il deficit idrico nella fase di accrescimento a luglio hanno infatti creato le condizioni per un’annata molto sfavore
Dal 27 al 30 settembre 2022 in Portogallo workshop internazionale del Coi sulla resilienza dell’olivo al cambiamento climatico. Domande entro il 5 settembre.
Fornire una panoramica su diversi temi relativi alla sostenibilità delle filiere dell’olio d’oliva e delle olive da tavola aprendo le menti degli operatori al nuovo “pensiero sostenibile”.
Questo lo scopo del workshop internazionale “Olive Resilience to Climate Change” che il Consiglio oleicolo internazionale