PNRR, al via in Toscana 5 corsi per diventare giardiniere d’arte
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I 5 corsi, gratis, per diventare “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” si svolgono a Lucca, Massa, Chiusi (SI) e Prato. Scadenze iscrizioni.
Prendono il via anche in Toscana, con la prima scadenza d’iscrizione domani 2 marzo per quello a cura di Serindform a Montignoso (MS) e Marina di Pietrasanta (LU), le selezioni dei corsi di formazione di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”, una delle figure professionali su cui scommette il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (vedi).
Con decreto dirigenziale della Regione Toscana sono stati finanziati i primi 5 progetti. Al più presto si procederà con il finanziamento del 6°, mettendo così in campo la totalità delle risorse, pari a 601 mila 400 euro, garantite attraverso l’investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” della componente C3 della Missione 1 del PNRR.
Come illustrato in una nota della Regione, «il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti. Realizza interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del verde pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, di relazione».
Questi corsi si inseriscono nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Sono totalmente gratuiti e prevedono classi di 18 allieve e allievi. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di qualifica come “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”. È prevista un'indennità di partecipazione (max 2.100 euro) per chi non ha altre fonti di reddito e ha ottenuto l’attestato finale di qualificazione previsto dal percorso frequentato.
I corsi si svolgeranno sono nei territori di Lucca, Prato, Chiusi (SI), Massa. Mentre quello che verrà approvato a breve si svolgerà a Firenze. La durata è di almeno 600 ore, compreso lo stage presso imprese attive nel settore, con la collaborazione di uno o più giardini storici di rilievo, con l’obiettivo di offrire spazi per le visite e per le attività di laboratorio. Potranno inoltre essere coinvolti Istituti agrari ed Università, sia per le docenze, sia per l’eventuale uso di aule per la parte teorica e docenti per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura.
Possono partecipare persone che hanno compiuto il 18esimo anno di età e che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità ed adattabilità. Inoltre devono essere in possesso di uno dei seguenti altri requisiti: o di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, o della qualifica IeFP di operatore agricolo, o di un diploma IeFP di tecnico agricolo, oppure di tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado.
La scadenza per l'iscrizione ai corsi varia a seconda delle agenzie formative accreditate che li propongono. L’ultima è prevista per il 17 marzo. Per maggiori informazioni sui vari corsi consultare qua.
Redazione