Libro bianco del verde: in un convegno online i primi risultati 

Il 29 aprile in un webinar organizzato da Myplant & Garden i primi risultati del «Libro bianco del verde» promosso da Assoverde e Confagricoltura. La mattina sessione sulla “Cura e gestione del verde”, il pomeriggio sulla “Emergenza pini”. Possibile ottenere crediti formativi per gli operatori di settore che partecipano al convegno online.
  

«Mancava un luogo di raccordo e confronto tra le diverse energie in campo, per ricreare un nuovo rapporto tra l’uomo e la natura, in sintonia con gli obiettivi europei e italiani sulla transizione ecologica, sulla rigenerazione urbana, sulla creazione di nuove aree verdi e sulla corretta cura e manutenzione di quelle esistenti. Si tratta dell’avvio di un percorso, che diventerà un appuntamento annuale fisso, per discutere e avanzare proposte concrete per il cambiamento, verso un “Neorinascimento della cura e della gestione del verde”».
E’ quanto hanno dichiarato ieri, a proposito del “Libro bianco del verde” (vedi), il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e il presidente di Assoverde Antonio Maisto annunciando la loro partecipazione giovedì 29 aprile al webinar di presentazione dei primi risultati del progetto promosso dalle proprie associazioni in collaborazione con istituzioni, enti pubblici, università ed enti di ricerca, ordini professionali e altre associazioni di settore, al fine di favorire la rigenerazione urbana nel segno del verde pubblico e privato e della biodiversità, concetti sempre più associati alla salute e al benessere dei cittadini.
Un convegno online organizzato dalla fiera di settore Myplant & Garden, con Paysage e Il Verde Editoriale quali media partner, che si svolgerà in due sessioni: la mattina dedicata ai temi della “Cura e gestione del verde”, mentre nel pomeriggio si affronterà l’“Emergenza pini”, che costituisce il focus specialistico di questa edizione 2021.
La partecipazione al webinar fornisce crediti professionali. Il “Libro bianco del verde” e gli eventi correlati hanno ottenuto i patrocini dei Ministeri della Transizione Ecologica, delle Politiche Agricole e Forestali, della Cultura e dell’ANCI, oltre di Ordini, Collegi professionali e Associazioni del settore che sostengono l’iniziativa.
Iscrizioni qua.

Redazione