Via libera alle domande di ristoro dei floricoltori toscani
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«Con legge regionale abbiamo destinato 2.430.000 euro di risorse alle imprese agricole che operano nella produzione dei fiori: dal 13 agosto le aziende potranno andare sul portale di Artea e presentare la domanda».
Ad annunciarlo è stato oggi il consigliere regionale della Regione Toscana Marco Niccolai, che nei giorni scorsi aveva chiesto mediante due interrogazioni alla Giunta un impegno straordinario verso il settore florovivaistico, fortemente danneggiato dall’emergenza Covid-19: allargare, da un lato, il sostegno alla floricoltura dai produttori di fiori recisi a quelli di piante in vaso (usualmente codice Ateco 01.30.00) (vedi) e aiutare, dall'altro, anche il vivaismo ornamentale pistoiese (piante da esterno) attraverso le risorse del Piano di sviluppo rurale (vedi). Per il momento si aprono le porte ai contributi previsti dalla delibera regionale n. 731 del 15 giugno scorso (vedi).
Marco Niccolai ha comunque reso noto anche che «grazie alla decisione dell'Unione Europea, ci sono 18 milioni del Piano di sviluppo rurale che possono essere utilizzati per i settori più danneggiati dal Covid19» e che nella risposta ricevuta dalla Giunta alla sua interrogazione «si parla di “possibilità” di utilizzare questo strumento per il florovivaismo». Ma, commenta Niccolai, «io penso invece che sia una vera e propria “necessità” e mi auguro dunque che la Giunta accolga questo mio invito».
Redazione