Focus sul mirtillo a Macfrut con “International Blueberry Days”

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mirtillo a Macfrut International Blueberry Days
Crescono la produzione e l’acquisto di mirtilli, con un incremento dei consumi in Italia nell’ultimo anno del 9,7%. Questo piccolo frutto in ascesa sarà il protagonista dal 3 al 5 maggio di Macfrut 2023, sia come frutto simbolo della 40esima edizione della fiera internazionale dell’ortofrutta di Rimini sia con il focus dedicato agli “International Blueberry Days”: «quattro giorni con i massimi esperti tecnico scientifici, i global player e gli opinion leader internazionali del mirtillo». 
Un evento organizzato da Macfrut, con il coordinamento del Professor Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche insieme al presidente di NCX Drahorad Thomas Drahorad, che si aprirà mercoledì 3 maggio con un simposio sui principali aspetti scientifici riguardanti la coltivazione di questa pianta: genetica, vivaismo, tecniche colturali, aspetti nutrizionali e biomedici; e che si chiuderà venerdì 5 maggio con visite in un campo prova allestito presso l’area dinamica in fiera, “Blueberry On Field”. 
«Lo sviluppo e la diffusione di nuove varietà e l’introduzione di nuove tecniche di coltivazione stanno promuovendo l’ampia diffusione della coltivazione del mirtillo in diversi areali del mondo, aumentando l’interesse dei consumatori attratti da una qualità migliore e da offerte per periodi continui dell’anno – spiega Bruno Mezzetti -. La corsa al mirtillo di qualità non è però così semplice da perseguire, in quanto servono conoscenza e capacità tecnica. La “Blueberry school” e i “Blueberry Days” al Macfrut hanno l’obbiettivo di creare un momento unico di confronto tra ricercatori, tecnici e operatori del settore su tutti gli aspetti che riguardano la filiera di produzione del mirtillo nel mondo». 
«Negli ultimi 5 anni sono mutati profondamente da un lato la mappa internazionale dei paesi produttori e i calendari di fornitura, e dall'altro la spesa procapite e la distribuzione geografica dei consumi - aggiunge Thomas Drahorad, direttore responsabile di Italian Berry -. Il nuovo panorama è composto da nuovi produttori, nuovi consumatori e nuovi mercati che si stanno muovendo grazie a un incisivo rinnovo varietale, verso qualità organolettiche, shelf-life e caratteristiche agronomiche superiori».
 

Redazione