Daniele Massa è il nuovo direttore del CREA Orticoltura e Florovivaismo
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in Brevi
Daniele Massa, responsabile della sede di Pescia del Centro di Ricerca "Orticoltura e Florovivaismo", è diventato il nuovo direttore nazionale del CREA-OF e coordinerà le quattro sedi. Esperto fra l’altro di modellistica applicata alla nutrizione delle piante, di irrigazione e stress abiotici, è docente di “Orticoltura di precisione” all’Università di Salerno e segretario della sezione Orto-Florovivaismo della SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana). Massa ha ricordato a Floraviva le linee strategiche del suo mandato.
Dal 1° gennaio di quest’anno Daniele Massa, responsabile della sede di Pescia del Centro di Ricerca “Orticoltura e Florovivaismo” (OF) del CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria), è il nuovo direttore nazionale del CREA-OF e ne coordinerà le quattro sedi: oltre a Pescia (provincia di Pistoia), Pontecagnano Faiano (Salerno) che è sede amministrativa, Sanremo (Imperia) e Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno).
Esperto fra l’altro di modellistica applicata alla nutrizione delle piante, di irrigazione e stress abiotici, è stato nominato il 23 dicembre scorso e il suo incarico durerà quattro anni. Daniele Massa è docente di “Orticoltura” e “Orticoltura di precisione” all’Università di Salerno e segretario della sezione Orto-Florovivaismo della SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana) nonché coordinatore del Gruppo di Lavoro SOI “Colture fuori suolo”. È anche coordinatore del gruppo di lavoro internazionale “Fertilisation and Irrigation” nell’ambito dello European Vegetable Research Institute Network (EUVRIN).
Massa, contattato oggi da Floraviva, ci ha così sintetizzato le aree di specializzazione delle quattro sedi del CREA-OF da lui diretto: «Pontecagnano Faiano in orticoltura di pieno campo e coltura protetta: miglioramento genetico, qualità e metabolomica, difesa, gestione agronomica; Pescia nel florovivaismo: miglioramento genetico, propagazione, gestione agronomica; Sanremo nella floricoltura e le piante aromatiche: miglioramento genetico, propagazione, gestione agronomica; infine Monsampolo del Tronto in orticoltura: miglioramento genetico, orticoltura biologica».
Riguardo alle linee strategiche del suo mandato, il neo direttore del CREA-OF ci ha detto che saranno conformi agli obiettivi del Piano Triennale di Attività (PTA) del CREA. Vale a dire: «1) mitigazione dei cambiamenti climatici e gestione sostenibile degli stress; 2) produttività, uso efficiente delle risorse ed economia circolare; 3) tutela e valorizzazione delle risorse genetiche; 4) qualità delle produzioni».
Gli abbiamo chiesto infine di indicarci i principali progetti in cui è coinvolto il CREA nell’ambito del florovivaismo. Tra quelli che ci ha segnalato vi sono i seguenti progetti europei:
- LIFE-SUBSED (Vivaismo)
- PRIMA iGUESS-MED (Orticoltura Protetta)
- LIFE-ORCHIDS (Floricoltura)
- ANTEA (Fiori edùli).
L.S.