CO₂ E AGRICOLTURA: IN PUGLIA IL BAMBÙ DIVENTA CREDITO CARBONIO CERTIFICATO VIA BLOCKCHAIN

A Masagne Luigi Argese, con BambooPro Srl, ha creato una foresta di bambù che cattura CO₂ e vende crediti di carbonio attraverso una piattaforma certificata secondo UNI/PdR 156:2024.


Nel cuore della Puglia, a Mesagne (Brindisi), su 1,22 ettari è attivo un progetto che unisce innovazione, agricoltura e sostenibilità. È la prima foresta italiana di bambù capace di generare crediti di carbonio certificati grazie a un protocollo formale conforme allo standard UNI/PdR 156:2024. Promotore dell’iniziativa è Luigi Argese, agricoltore e ingegnere, che in collaborazione con la società BambooPro Srl ha attivato un sistema di vendita trasparente e tracciabile dei crediti su blockchain.

Il progetto, avviato nel 2019 e attivo fino al 2049, utilizza piante di Phyllostachys edulis fornite da OnlyMoso Nurseries. L'assorbimento netto stimato supera le 7.700 tonnellate di CO₂, dopo le detrazioni prudenziali e la riserva di buffer. Le attività sono monitorate regolarmente secondo un piano dettagliato allegato al progetto.

I crediti generati sono vendibili attraverso BambooPro, che detiene i diritti di certificazione e vendita sulla base di un contratto di coltivazione e consegna con l’Azienda Agricola Argese. Il progetto ha già completato una prima vendita verso una società francese (non nominata nei documenti), dimostrando come anche su piccola scala il florovivaismo possa contribuire concretamente alla transizione ecologica.

Nota: Per l’acquisto diretto dei crediti, è possibile rivolgersi a BambooPro Srl tramite il sito bamboopro.org o consultare il documento di progetto completo (Cod. 23-144) che include metodologia, monitoraggio e bilancio carbonico.

Andrea Vitali