SMART VILLAGES, LEADER DEI TERRITORI: ECCO I GAL ITALIANI IN AZIONE

Grazie all’approccio LEADER, i Gruppi di Azione Locale promuovono le strategie Smart Villages contro lo spopolamento delle aree montane e rurali

Le strategie Smart Villages in Italia sono diventate realtà grazie ai GAL (Gruppi di Azione Locale) che, nel quadro dell’approccio LEADER, stanno implementando soluzioni innovative per contrastare lo spopolamento e rilanciare le aree rurali e montane. Si tratta di un passaggio operativo che coinvolge sempre più territori, con bandi già pubblicati in varie regioni, prime selezioni di beneficiari e una forte attenzione alla partecipazione civica, all’innovazione digitale e sociale e alla creazione di servizi di prossimità. Emblematico il caso del GAL “Escartons e Valli Valdesi” in Piemonte, attivo con il progetto “GALassie di Comunità” e 48 proposte Smart Village già avviate. Tra i GAL già coinvolti figurano anche il GAL MontagnAppennino in Toscana e il GAL Valle Umbra e Sibillini in Umbria, impegnati a promuovere coesione sociale e sostenibilità attraverso strumenti digitali e reti territoriali. A supporto di questa transizione, la Rete Rurale Italiana ha avviato iniziative come lo Smart Rural Hub e workshop metodologici, mentre a livello nazionale l'iniziativa “Open LEADER” raccoglie e valorizza esperienze e indicatori utili a monitorare l’efficacia delle strategie locali. Le Smart Villages si configurano così come un modello concreto per rivitalizzare i territori, rafforzare le comunità locali e attrarre nuove energie e competenze.

Redazione