Partnership Generali Italia – Associazione Vivaisti a Pistoia: ottimi riscontri

Dall’agenzia di Generali Italia a Pistoia di via Salvo D’Acquisto guidata da Gai e Romoli viene sottolineato il «sempre maggiore interesse nel settore florovivaistico per la classica polizza aziendale Valore Agricoltura», ma anche, come dice il consulente Decaria, «curiosità per la più complessa GenerAmbiente sulla responsabilità civile-ambientale, perché si è capito che ha costi proporzionati alle dimensioni aziendali». L’ispettrice Parentelli evidenzia l’importanza dell’analisi delle esigenze del cliente ed è convinta che ci siano «ampi margini di crescita fra i piccoli vivaisti». Romoli spiega così GeneraSviluppo Sostenibile: «è un investimento assicurativo che consente di puntare su imprese di settori ecosostenibili, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu, ma bilanciando il portafoglio a propria misura con quote nel porto sicuro della nostra gestione separata Gesav».

«In questo periodo ho potuto conoscere numerose realtà produttive, ascoltandone la storia, gli obiettivi e soprattutto le esigenze in materia assicurativa. Stiamo riscontrando sempre maggiore interesse e curiosità nel settore florovivaistico per le tematiche relative alla tutela dei beni e del patrimonio, e grande consapevolezza dell’importanza di avere a disposizione strumenti che permettano di far fronte a eventuali imprevisti. Non vediamo l’ora di incontrare i vivaisti del distretto nuovamente in un evento dal vivo per poter fornire loro ulteriori informazioni e aggiornamenti, perché la conoscenza genera scelte consapevoli».
Ad affermarlo è Fabrizio Gai, contitolare insieme a Paolo Romoli dell’agenzia di Generali Italia di via Salvo d’Acquisto a Pistoia, con uffici anche a Quarrata in via Montalbano e Alto Reno Terme (Porretta) in viale Mazzini: agenzia di servizi assicurativi e finanziari in grado di fornire consulenza e assistenza in tutti gli ambiti coperti da Generali, grazie a un team, fra dipendenti di agenzia, dipendenti di compagnia e consulenti, di 22 persone molto qualificate ed esperte (vedi). Abbiamo sentito Gai e Romoli, insieme ad alcuni consulenti dell’agenzia, per verificare come va la collaborazione con l’Associazione Vivaisti Italiani (AVI), organo referente del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia. Una partnership consolidatasi circa 2 anni fa nel contesto del Progetto integrato di distretto (Pid) “Vivaismo per un futuro sostenibile” cofinanziato dalla Regione Toscana, che ha AVI come capofila e l’agenzia di via Salvo d’Acquisto fra i partner.
generali ulivagnoli torracchi rossiTra i consulenti in prima linea per soddisfare le esigenze di tutela della persona, della famiglia e dell’attività dell’agenzia vi sono Sergio Ulivagnoli, Davide Torracchi e Valentina Rossi, che spiegano: «noi contattiamo le aziende, ci facciamo conoscere, presentiamo loro i nostri prodotti e soprattutto ascoltiamo le loro esigenze. Molto spesso i vivaisti sono già abbastanza informati, perché chi ha un’azienda è normale che si voglia tutelare e poi si informano in seno ad AVI. Questo è vero soprattutto per “Valore Agricoltura”, che è sempre andata bene, perché è la polizza più facile: la classica polizza aziendale, con una parte incendi e una di responsabilità civile, che copre un po’ tutto, dall’incendio per un fulmine al danno a terzi».
dacaria«Ultimamente – aggiunge comunque il consulente Emanuele Decaria - stiamo proponendo anche la polizza per la responsabilità civile-ambientale “GenerAmbiente”, contro il rischio di inquinamento accidentale, che prevede anche servizi di prevenzione e analisi. Questa sta destando curiosità e attenzione, perché è meno conosciuta e più particolare. Ad esempio è retroattiva. Inoltre riguarda anche i danni alla collettività, non solo a terzi. Ma è un po’ più complessa di altre polizze perché richiede la compilazione di questionari articolati e deve essere attentamente commisurata alle esigenze specifiche di ogni singola azienda. Però fa dormire sonni tranquilli e comincia a destare interesse anche fra i medi e piccoli vivaisti da quando è stato compreso che il suo costo è parametrato alle dimensioni aziendali, per cui un vivaio a conduzione familiare avrà un premio diverso da quello di una grande azienda vivaistica».
ritaparentelliTuttavia, come osservato da Rita Parentelli, ispettrice di Generali Italia ormai di casa nel Distretto vivaistico pistoiese, «con riferimento in particolare ai piccoli vivaisti ci sono ancora ampi margini di crescita nella tutela assicurativa dell’agricoltura». A proposito del metodo di lavoro, sottolinea «l’importanza di puntare sull’analisi delle reali esigenze del cliente, sul rapporto di fiducia con lui». «Io ad esempio – racconta - ho rapporti da molti anni con tantissimi vivaisti che sono ormai miei amici, di famiglia, a cui ho visto nascere i figli. Credo molto nella qualità del rapporto e dell’analisi, altrimenti mi ridurrei a banale distributore di prodotti e questo non piacerebbe né a me né ai miei interlocutori».
Infine con Paolo Romoli abbiamo parlato di GeneraSviluppo Sostenibile, l’investimento assicurativo che investe nei temi dello sviluppo sostenibile abbinandovi però la solidità tipica delle soluzioni assicurative tradizionali. «È una forma di investimento – spiega - che consente di puntare su imprese di settori ecosostenibili, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu, ma bilanciando il portafoglio, a propria scelta e misura fra varie opzioni disponibili, con quote nel porto sicuro della nostra gestione separata Gesav». «Generali – prosegue – lo ha creato accorpando i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 in 5 temi d’investimento: consumo responsabile, salute e benessere, tutela del clima, crescita sostenibile, pari opportunità. Un modo per investire i risparmi mirando a creare valore allo stesso tempo per il proprio futuro e per quello del mondo, perché si tratta di settori economici in cui è prevista più crescita e che serviranno a bloccare il cambiamento climatico».

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