La deliberadellaGiuntaregionaledellaToscana del 16 dicembre, proponentigliassessoriSalvadori e Bugli, èstataillustrataieridaiverticidiMefitnell’assembleaapertadeglioperatori. Il sindacoMarchi ha chiestoappuntamento al presidenteEnrico Rossi. DichiarazionidiesponentidiCia e Coldiretti e del presidente del Distrettofloricolo. Tra le novitàdelletariffe 2014 presentatedall’amministratoreBaldaccini, anche la possibilitàdiaccesso al mercato per i commercianti (nell’orariodisvolgimento) con 2 euro al giornosenzaabbonamento e 45 minutidiintervallofral’ingressodeiproduttori e quellodeicommercianti.
Il rinnovodapartedellaRegioneToscanadelladisponibilitàdell’immobile del mercatodeifiori al ComunediPesciaèarrivato. Non èdi due anni come avevachiestoilComunenelgiugno 2013 e come speravanomoltioperatori, bensìdi un anno, sino a fine 2014, ma ècomunquearrivato. E consente, daunaparte, a Mefit (l’aziendaspeciale del Comune“MercatodeiFioridellaToscana”chegestisceilserviziodicommercializzazione) diproseguirenelrilanciodapocoiniziato del mercato e, dall’altra, allaRegione e al Comunediaffrontaregliostacolisulla via del trasferimentodiproprietàdell’immobiledalla prima al secondo, con ilcontestualeavvio del progettodivalorizzazionemultifunzionalecheprevedeilcofinanziamentodeiprivati.
Il 16 dicembre la GiuntaregionaledellaToscana, con la delibera n. 1109propostadagliassessoriall’agricoltura Gianni Salvadori e al patrimonioVittorioBugli, ha decisodiprorogareilpossesso e la disponibilità del Centro Comicent al ComunediPesciafino al 31 dicembre 2014 “per consentire la risoluzionedellaquestione in via definitiva”. E, come sottolineatoieridall’amministratoreunicodiMefit Franco Baldaccinidurantel’assembleaapertadeglioperatorinellasede del mercato in via Salvo D’Acquisto, nellepremessediquelladeliberasileggeancheilseguentepasso: “Rilevatoche la proceduraditrasferimentosoprarichiamata [aisensidellalegge 15 ottobre 2009 n. 57, ndr] non sièancorarealizzatasia per ilmutatocontestoeconomicogenerale e difinanzapubblica, sia per l’opportunitàdivalutare la percorribilitàdieventualisoluzioni alternative al progettooriginariodivalorizzazione del complessoimmobiliare del Comicent”.
Il sindacodiPescia Roberta Marchi ha quindideciso, come annunciatoierida lei stessadurantel’assemblea, dichiedereufficialmenteappuntamentoallasegreteria del presidentedellaRegioneEnrico Rossi per parlaredellaquestioneche, ha dettoilsindaco, risaleai tempi e alla“promessa” del presidenteregionaleprecedente, Claudio Martini. La richiestadell’appuntamentoèstataeffettuataieri. Roberta Marchi, nell’assemblea, ha pure ribaditoche, come decisodalConsigliocomunalepesciatino, “senzamessa in sicurezza, l’immobile non sipuòprendere”, ilComune non è in gradodifarlo, e che, a suoparere, “la manutenzionestraordinariaspettaallaproprietà”. Ancheperché i privatidisposti a cofinanziareilprogettodivalorizzazionemultifunzionalehannobisognodicertezzesulfrontesicurezza e messa a normacompletadellastruttura.
Ad ognimodo,l’amministratoreBaldaccini, presoattodellaprorogadi 1 anno del possessodell’immobile, ha affermatoche“conseguentemente la programmazionedell’attivitàdell’Aziendaspecialeavràquestoorizzontetemporalelimitato. E pertantoanche i contrattidi sub concessione (74) e quellidinoleggio (430) vengonoprevistiancoradelladuratadi un anno”. Con qualchecomplicazione e costo in più per glioperatori: “marchedabollo e spesediregistrazione”. Anche se, ha ricordatoBaldaccini, sipotrà“rinnovarel’iscrizione al mercato con sempliciformalità e la dichiarazionedellaprevisione del volume d’affarinel 2014 e del personaledaimpiegare”.
Ma l’altrotemacaldodell’assembleaerano le tariffeproposte per il 2014. E suquestofronteecco, in estremasintesi, le principalinovitàpresentateieri, chesonoilfruttoanchedi due indaginisvoltedaMefit, come ha spiegatoildirettoreFabrizioSalvadorini, (A) sullefasced’etàdegliiscritti al mercatoneisettoridell’agricoltura (i 263 floricoltori, dicuiil 98% toscani, 70% e passadaPistoia e oltreil 25% daLucca), del commercio (i 358 fracompratori e compratori-venditori, dicui 80% toscani e ilrestodalnord e sud Italia) e dell’artigianato (19 trasportatori, fracui 2 stranieri), e (B) sulletariffedeglialtriprincipalimercatidifioriitaliani: Viareggio, Sanremo, Roma, Ercolano, Terlizzi, Torino e Milano.
Ilprimoelementodinovitàè la decisionedi non far pagarel’iscrizione al mercato per il 2014 aiproduttoriagricoli (floricoltori e florovivaisti) in attivitàche non abbianocompiuto 40 anni al 31 dicembre 2013. Questo per dare unarisposta al problemaemersodall’indaginesulladistribuzioneanagraficadegliiscritti, chevede solo l’8% deifloricoltori under 40 (mentrefra i commerciantisiarriva al 15% e fra i trasportatori al 21%). Con il 51% deiproduttorifra i 40 e i 59 anni (mentrefra i commerciantisiarriva al 63% e fra i trasporatori al 68%). Insomma era necessario dare unostimolo al ricambiogenerazionale del settorefloricolo, in linea con le politicheregionali pro giovaniattivate in generaledalpresidente Rossi e in particolarenelsettoreagricolodall’assessoreSalvadori.
Ma digranderilievoèanche la decisionediconcedereai“commerciantiacquirenti”nell’orariodisvolgimentoilliberoaccesso al mercato, senzanecessitàdiabbonamento, “pagandosoltanto 2 euro al giorno per il 2014”, un chiarotentativodiattirare verso ilmercatodeifioridiPescianuovicommerciantiancoraincerti se abbonarsi o meno. Ed èsignificativaanche la propostadicreare un intervallodi 45 minutifral’ingressodeiproduttori (ore 5,00) e l’ingressodeicommerciantiacquirenti (5,45) per facilitare i controlli, con l’accesso per i produttoricheconsegnano solo aimagazzini e per gliacquirentidopol’orariodimercatofra le 8,30 e le 23.
Non vatrascurata, infine, la sceltadieliminareilcontributo per la pulizia del parcheggioesterno. E naturalmente la rimodulazionedelletarifferiequilibrando i valori al metro quadrodeimagazzini e dei box a secondadellaposizione. Si prevede, infine, ilpagamentodi 1 euro allaportineria per ilparcheggio del veicolo per accedere al mercatodopol’orariodisvolgimento del mercatofinoalle 23 e la sommadi 1 euro per ildepositotemporaneo, semprepresso la portineria, dicolli e mazzidifiori, o verde o altramerce.
Riguardoallacomparazione con le tariffedeglialtrimercatidifioriitalianisopraindicati, i verticidiMefithannoaffermatoche“rispettoaivalorimedideglialtricentripresi in esame, ilvaloremedioèrisultatocomunqueinferiore a tutti glialtri (vicino a quellidiSanremo e diViareggio, moltodistantedaquellidi Roma, Torino edErcolano)”.
Durantel’assemblea, ilresponsabilediColdirettiPescia, MaurizioProcissi, ha dettoche la suaassociazioneèpronta a far sentire la voce e dare l’appoggioaifloricoltorinelconfronto con la Regione per risolvere i problemi del mercatodeifiori. AncheilpresidentediCiaPistoia, SandroOrlandini, èintervenutodicendocheesaminerà con cura le nuovetariffeproposte per il 2014, per verificare se cisonosuggerimentidimodificheda fare. Orlandini ha poi sostenutoche “un annodiprogrammazioneètroppopoco e chequestaèunabattagliaapoliticada fare” e che la Ciac’è per sollecitare la messa in sicurezzadellastruttura.
Infine, ilpresidente del DistrettofloricolointerprovincialeLucca – Pistoia Marco Carmazzi, produttoreviareggino, ha dichiaratofral’altro: “iosonoconvintochesia la produzione a fare ilmercato e non viceversa. E siccome la strutturaèsovradimensionatarispettoaiproduttori, ilproblemaè far venire i produttori”. Quindi, ha aggiuntoCarmazzi, “ben venganoaltreattività, ilprogettomultifunzionaleèessenziale”. Sullaprioritàaiproduttori, c’èstatauna replica del sindaco Roberta Marchi, anche lei figliadifloricoltore: “stiamocercandodiattiraregentesulmercato. E anchel’arrivodinuovicommerciantipuòaiutarel’aumentodeiproduttori, per ilqualecivuolepiù tempo”.