Un viaggio virtuale e interattivo nel mondo dei rifiuti

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Waste Travel 360° è stato presentato oggi alla Fiera Ecomondo di Rimini: è un progetto “bottom-up” innovativo che potrà essere adottato come strumento didattico gratuito nelle scuole e nei Comuni di tutta Italia per un viaggio virtuale nel mondo dei rifiuti e del riciclo. 

Il virtual tour è uno strumento composto da immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi, che permette al fruitore di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD.
I rifiuti, considerati non più come uno scarto da destinare a discarica, ma come materia dagli infiniti usi e dal grande valore, in un’ottica di economia circolare sono dunque i protagonisti di Waste Travel 360°, l’innovativo progetto ideato da Ancitel Energia&Ambiente, con il supporto tecnico della start up PEARLEYE HD Virtual Tour, e patrocinato da ANCI e Ministero dell’Ambiente. 
Progettato per essere utilizzato come innovativo strumento didattico, il Waste Travel 360° è in grado di fornire un’esperienza dal notevole impatto emozionale e permette all’utente di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla plastica, dal vetro al legno, dall’acciaio alla carta. Come in un videogioco, i giovani fruitori possono essere parte attiva nello scegliere dove collocare un rifiuto, diventando anche parte integrante dello spazio e accompagnando i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali.
Il progetto è stato realizzato con il contributo ed in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera, che hanno fornito preziose informazioni sui materiali che quotidianamente raccolgono e trasformano in nuova materia: Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), Cial per l’alluminio, CIC per il compost, Cobat per le batterie, Comieco per carta e cartone, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno. 
Premio di questo “gioco virtuale” è l’apprendimento delle buone pratiche di raccolta differenziata, l’acquisizione della conoscenza del ciclo di vita del rifiuto nel passaggio a materia prima seconda e il superamento del concetto negativizzante del rifiuto. «Creando strumenti fluidi, facili e non retorici - spiega Filippo Bernocchi, Delegato ANCI a Energia e Rifiuti - puntiamo ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione Europea: in un futuro non troppo lontano, entro il 2050, niente sarà più destinato allo scarto e ogni oggetto verrà progettato per essere riutilizzato e avviato al riciclo. Dobbiamo quindi passare dal concetto di disvalore insito nel rifiuto a quello di valore, per affrontare la sfida del passaggio al modello di economia circolare come unica opportunità di crescita».
 
Redazione