Premi a piante rare o appariscenti e oltre 4000 visitatori a ORCHidea 2021

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Il bilancio della mostra mercato “ORCHidea 2021” tenutasi il 16-17 ottobre presso il Centro Mati 1909 di Pistoia. Una Cattleya maxima è l’orchidea premiata da Associazione Italiana di Orchidologia e Società Felsinea di Orchidofilia come “Campione della mostra”. Francesco Mati: «grande interesse sia da parte di appassionati collezionisti sia da persone che si sono avvicinate per curiosità».Tra gli espositori anche le cooperative Agribios, che ha presentato un nuovo substrato senza torba, e Flora Toscana, che ha proposto la produzione di Protee in vaso con certificazione ambientale.

Ben 4253 visitatori che hanno potuto ammirare orchidee per tutti i gusti, dalle piante rare da collezionisti super esperti ad esemplari più appariscenti da grande pubblico, ma anche altre piante e prodotti agricoli, come salumi, formaggi e vini, o per l’agricoltura.

E’ il bilancio della mostra mercato con concorso “ORCHidea 2021” che si è svolta il 16 e 17 ottobre scorsi negli spazi espositivi del Centro Mati 1909 a Pistoia. Due giorni in cui il centro aziendale si è riempito dei colori e delle stravaganti forme di questi esotici fiori e in cui gli appassionati provenienti dal territorio locale o da altre regioni hanno potuto acquistare specie provenienti da varie parti del mondo e confrontarsi con gli esperti, due giorni anche di rassegne enologiche e degustazioni di eccellenze del territorio, nonché workshop e laboratori per bambini.
Tra gli espositori, Ecuadorquideas, Evoplant, Giulio Celandroni Orchidee, Orchidea Frenzel, Orquideas Katia, Varesina Orchidee e Viviana Lorenzoni. Ma anche cooperative come FloraToscana e Agribios e poi Agri Vivai srl, Cesaf - Studio Tecnico Associato, Torrigiani Agri & Garden, Brandini Green.

L’evento, come spiegato dagli organizzatori, ha ospitato la consueta esposizione di orchidee rare provenienti dalle collezioni private a concorso. Grazie anche a coltivatori hobbisti che, talvolta organizzando vere e proprie staffette, hanno portato le loro piante all’esposizione, arricchendola e rendendo fruibili al grande pubblico piante rarissime. Il set up dell’allestimento ha ricreato i diversi habitat in cui crescono le orchidee tropicali e subtropicali ed è stato suddiviso in diverse aree a rappresentanza delle principali zone del mondo dalle quali provengono queste magnifiche piante. In particolare sono stati allestiti piccoli scorci che richiamavano il centro e il sud America, il sud est asiatico e l’Africa tropicale meno ricca di specie rispetto alle due aree precedenti. AMAO - Associazione Meridionale Amatori di Orchidee ha curato il posizionamento delle orchidee in esposizione nell’allestimento preparato dal team Orchidea di Mati1909, mentre AIO - Associazione Italiana di Orchidologia come da tradizione e SFO - Società Felsinea di Orchidofilia per la prima volta hanno svolto il ruolo di giuria del concorso.

«E’ stata una sorpresa e un piacere – ha commentato Francesco Mati - vedere che un piccolo evento organizzato in maniera seria ma su una scala ridotta abbia avuto una risonanza straordinaria di partecipazione nella sicurezza dei controli del GreenPass, che ci hanno consentito anche di misurare esattamente gli oltre 4 mila visitatori. Soddisfazione anche per il feedback degli espositori, che sono rimasti soddisfatti dei contatti e delle vendite». Più nello specifico Mati ha percepito «un grande interesse sia da parte di appassionati collezionisti che hanno trovato piante rare che non sempre è facile reperire sui mercati (c’erano anche espositori venuti dall’estero con piante particolari da collezione), sia da persone che si sono avvicinate per curiosità». Inoltre, come «nota di colore», ha voluto rimarcare la presenza in mostra di alcuni dei produttori de “L’urlo del vino”, una rete di vitivinicoltori del nord della Toscana.

Riguardo ai premi, ci limitiamo a citare la categoria più da prima pagina: il campione o “Best in Show” di ORCHidea 2021, la Cattleya maxima “Schio” coltivata da Carlo Fantei. Frutto della votazione congiunta dell’Associazione Italiana di Orchidologia e della Società Felsinea di Orchidofilia, con un metodo di valutazione condiviso per l’occasione dalle due associazioni, che l’hanno poi premiata con i rispettivi presidenti Guido Diana (AIO) e Daniel Klein (SFO). Categoria di premio, come ci è stato spiegato, che punta sull’appariscenza e spettacolarità dell’esemplare.

Agribios, cooperativa pistoiese leader nel riuso degli scarti vegetali e altri sottoprodotti del vivaismo, era presente con uno stand in cui presentava tra l’altro il nuovo prodotto “Tor-free 21”: un substrato privo di torba composto da materie prime pregiate di origine naturale quali fibre di legno che viene ricavato dagli scarti delle attività agricole ed è adatto a coltivare la maggior parte delle piante ornamentali.

Anche Flora Toscana era presente alla mostra-mercato dedicata alle orchidee e piante rare. Tra le piante che ha presentato anche la propria collezione di proteaceae in vaso, con molte varietà prodotte in esclusiva europea. Tutta la produzione di Protee in vaso è certificata Global Gap, lo standard attraverso il quale Flora Toscana garantisce un alto livello qualitativo nel rispetto delle pratiche ambientali.

L.S.