Prato manda in pensione la festa medioevale e lancia “i figli dei fiori”

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A settembre in piazza Mercatale una manifestazione per ricordare il 45 anniversario dal festival di Woodstock. Musiche e abbigliamento ispirato agli anni Settanta

 
Metti una chitarra (portandola anche da casa propria), sfoggia un look da hippie e prendi come motto il leggendario “peace and love” . Nostalgico del mito di Woodstock e dei “figli dei fiori”? Dal 3 al 14 settembre sarà di scena nei giardini di piazza Mercatale la rassegna “Ritornano i figli dei fiori”, ultima chicca pensata dall’organizzatore di eventi Alessandro Rubino nell'ambito del Settembre pratese, con mercatini, live, moto d'epoca e abbigliamento a tema: una novità che manderà in pensione la festa medievale che per due anni consecutivi ha animato gli spazi verdi del Mercatale non senza provocare polemiche tra i residenti per il disagio della movida.
Via giullari e menestrelli, ora si volta pagina ed è il momento della moda dei capelloni, gonne lunghe e chitarre, omaggiando la cultura hippie a 45 anni dal festival di Woodstock. «Mi piaceva pensare a una manifestazione colorata e disinvolta strizzando l’occhio a un messaggio di pace visti gli ultimi teatri di guerra che si sono aperti nel mondo - spiega Rubino -. Nei giardini di piazza Mercatale verranno ricreati degli accampamenti con tende, in modo da riprodurre il più possibile l’atmosfera di Woodstock: chiunque potrà portarsi una chitarra da casa e suonarla. Nelle prossime settimane sarà svelato il programma musicale con concerti di band tributo a Woodstock. Verrò privilegiato l’utilizzo della chitarra, comunque di suoni acustici in modo da non infastidire i residenti». Ingrediente irrinunciabile la musica mentre sarà gradito l’abbigliamento a tema.
E chissà se quei pratesi, nati tra gli anni Quaranta e Cinquanta, avranno l’impressione di rivivere l’epopea hippie dopo 45 anni: fra loro, ci sono anche alcuni personaggi “illustri”, dal direttore artistico del Metastasio Paolo Magelli (classe 1947) all’ex sindaco Roberto Cenni (classe 1952). Intanto l'organizzatore Rubino rilancia la proposta “Notte biancazzurra”, rivisitazione della più nota Notte Bianca in salsa campanilistica con i foulard dei colori del Prato Calcio esposti lungo le strade. «Sono i commercianti a volere fortemente la manifestazione, sull’onda della Notte Bianca che nel 2013 riscosse tanto successo - fa notare -. Sto aspettando una risposta da parte dell’amministrazione».
Tornando alla festa dei "figli dei fiori" in piazza Mercatale, chiunque fosse interessato a partecipare all'evento come figurante o volesse apportare un contributo musicale (basta una chitarra e la voglia di fare gruppo) all'evento può contattare il 3389922648.
 
Redazione