Grandi numeri di visitatori a Euroflora 2018

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Euroflora 2018 si è conclusa il 6 maggio a Genova con 285 mila ingressi, di cui 246 mila paganti. Nel Secolo XIX si è parlato di 5 milioni di euro da bigliettazione, mentre Repubblica di Genova ha indicato in 205 mila biglietti l’obiettivo originario di pareggio, anche se, come ha ricordato l’Ansa, il sindaco a inizio manifestazione aveva esternato un ancor più ambizioso target di 250 mila biglietti. Ecco i dati relativi ad allestimenti, piante e manutenzione. La prossima edizione sarà nel 2021. 

 
Per il consuntivo preciso di Euroflora 2018, la 11^ esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale, conclusasi ieri l'altro a Genova nei parchi di Nervi, ci vorrà ancora qualche giorno. Ma nella stampa locale ligure sono venute fuori alcune indiscrezioni e stime anche su incassi e bilancio: nel Secolo XIX online di ieri si parlava ad esempio di circa 5 milioni di euro lordi di ricavi da bigliettazione (con un costo della manifestazione che è stato di quasi 4 milioni di euro) e in un articolo di Repubblica.it di Genova si affermava che con 246 mila biglietti venduti si è ampiamente raggiunto e superato l’obiettivo di pareggio, fissato a quota 205 mila tagliandi, mentre l’Ansa ha scritto ieri che il numero di 246 mila ingressi paganti sfiora l’obiettivo 250 mila biglietti che il sindaco di Genova si era posto, alzando ottimisticamente l'asticella della sfida, nella conferenza stampa inaugurale della manifestazione (vedi nostro articolo).
Fatto sta che le cifre ufficiali che sono state fornite ieri dagli organizzatori di Euroflora in conferenza stampa e con un successivo comunicato sono già ragguardevoli: 246.095 biglietti venduti (il prezzo pieno era di 23 euro, ma esistevano varie forme di riduzioni), con cinque giornate di sold out (domenica 22, mercoledì 25, sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 aprile), presenze complessive pari a circa 285 mila (numero che include, oltre ai biglietti venduti, gli ingressi gratuiti riservati ai bambini fino a 8 anni, ai disabili [100%] e ai loro accompagnatori, i pass di servizio e dei giornalisti accreditati e spesso rientrati più volte), ingressi nei musei (dove c’erano esposizioni di fiori recisi) pari a 92.335 e 1400 partecipanti a tour guidati. Tutte queste presenze a fronte di 250 espositori fra florovivaisti, maestri fioristi, decoratori floreali e progettisti prevalentemente italiani, con presenze estere da Francia, Spagna, Taiwan, Cina, Stati Uniti e una rappresentanza del Corpo consolare con 56 Paesi presenti.
Interessanti anche i numeri della ristorazione, vale a dire dei 14 punti ristoro di varie dimensioni disponibili: il pre-bilancio registra un fatturato complessivo di 1 milione e 150 mila euro.
Ecco inoltre alcuni dati organizzativi che possono interessare florovivaisti, giardinieri, architetti e altri addetti ai lavori:
- Allestimenti: 15mila metri quadrati di tappeto erboso, 14mila margherite rosse per il Red Wave 430 photiniae per il labirinto, 10mila tra solanum jasminoides e lithodora blu, 1500 metri di juta, 1440 metri quadrati di tappeto rosso, 4 chilometri di tubo per innaffiare i parchi, 25 corpi illuminanti a led da oltre 50mila lumen cadauno.
- Installazioni artistiche: 21 i peperoncini in resina e bronzo realizzati dallo scultore sardo Giuseppe Carta, 23 i Coquelicots sospendus (papaveri) di Alain Micquiaux.
- Manutenzioni: 13.500 ore di lavoro in 17 giorni, 5000 mq di prato per le sostituzioni nelle aree calpestate, 1.200 piante di solanum jasminoides, 300 lithodora blu per il quadro di ingresso, 565 calanchoe. Per quanto riguarda le composizioni floreali sono state manutenute e rinnovate quotidianamente utilizzando in parte le fioriture conservate nei 3 container frigoriferi messi a disposizione dall’organizzazione. Le fioriture sono state monitorate e manutenute ogni giorno dall’organizzazione e dai singoli espositori.
Già indicate le date della prossima edizione, la 12^: dal 24 aprile al 9 maggio 2021.
 
L.S.