Floriday: la piattaforma olandese che vuole rivoluzionare il commercio B2B di fiori e piante

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Floriday: la piattaforma olandese che vuole rivoluzionare il commercio B2B di fiori e piante

Royal FloraHolland con Floriday punta a digitalizzare e rendere più efficiente l’intera filiera del commercio all’ingrosso di fiori e piante. Un progetto ambizioso che mira a trasformare il settore, con un modello che suscita attenzione anche nel comparto italiano del floro-vivaismo.

 

Royal FloraHolland, il colosso cooperativo del florovivasimo globale, ha introdotto un progetto ambizioso che punta a rivoluzionare il commercio B2B di fiori e piante: la piattaforma digitale Floriday. Lanciata nel 2017 e costantemente sviluppata negli anni successivi, Floriday mira a integrare tutte le fasi della filiera in un’unica infrastruttura IT, offrendo a coltivatori e acquirenti uno strumento innovativo per gestire transazioni, logistica e processi finanziari. Floriday, argomenta Royal Flora Holland, è già diventata la piattaforma principale per il commercio di piante e fiori all’ingrosso nei Paesi Bassi, con numeri significativi: il 95% delle transazioni oggi viene gestito attraverso la piattaforma, e si prevede che entro la fine del 2024 il 40% degli ordini sarà avviato direttamente dagli acquirenti online. Questo rappresenta una svolta digitale per un settore tradizionalmente basato su scambi diretti e aste fisiche. La piattaforma non si limita a facilitare il commercio tradizionale, ma introduce nuove funzionalità che promettono di migliorare ulteriormente l'efficienza operativa di coltivatori e acquirenti. Floriday consente di combinare transazioni dirette e d’asta in un unico ecosistema digitale, mettendo a disposizione dei coltivatori strumenti per gestire in modo flessibile la fornitura e distribuire i propri prodotti su più canali commerciali. Royal FloraHolland ha anche avviato sperimentazioni per nuove modalità di vendita, come le prevendite all'asta, che permettono ai coltivatori di vendere prima che il prodotto venga ufficialmente messo all’asta. Un altro punto di forza della piattaforma è la sua capacità di integrare informazioni sulla sostenibilità dei prodotti. I coltivatori possono inserire dati relativi al confezionamento e ai metodi di produzione sostenibili, una funzione sempre più importante nel mercato internazionale, dove la domanda di prodotti eco-compatibili è in forte crescita. Dal punto di vista tecnologico, Floriday rappresenta un salto di qualità per la logistica e la gestione delle operazioni commerciali. Grazie alla nuova infrastruttura IT, Royal FloraHolland ha separato i processi commerciali, logistici e finanziari, rendendo l’intero sistema più flessibile e pronto per accogliere ulteriori innovazioni. Tra queste, è già stato annunciato l'abbandono del tradizionale modulo di consegna elettronica per l’asta (Clock-EAB), che sarà sostituito da soluzioni digitali più moderne entro il prossimo anno. Floriday si pone dunque come un modello rivoluzionario, destinato a cambiare il modo in cui il commercio di fiori e piante viene gestito all'ingrosso. Tuttavia, l’iniziativa olandese solleva inevitabilmente interrogativi nel comparto floro-vivaistico italiano, dove la tradizione e le relazioni dirette tra produttori e acquirenti continuano a svolgere un ruolo chiave. L’industria italiana, che vanta un patrimonio di biodiversità unico e una forte vocazione alla qualità, guarda con attenzione a questo sviluppo, valutando se e come piattaforme come Floriday possano essere integrate o rappresentare una sfida per il nostro sistema di mercato. Rimane da vedere se modelli di digitalizzazione così avanzati, come quello proposto da Floriday, potranno adattarsi alle peculiarità del mercato italiano, che si distingue per un'offerta molto specialsitica e le sue molteplici realtà territoriali. Intanto, Floriday continua a espandersi, con una roadmap di nuovi servizi e funzionalità, sempre più orientata a consolidare il potere d’acquisto e a favorire una gestione più snella della filiera commerciale.

 Andrea Vitali