Floricoltura: da Regione Toscana 2,6 mln ai produttori in crisi

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sostegno alla floricoltura

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato uno stanziamento di 2,6 milioni di euro per il 2020 a sostegno delle aziende del comparto della floricoltura danneggiate dall’emergenza Coronavirus. In regione ci sono circa 1200 imprese per oltre 2300 ettari. Il consigliere Marco Niccolai: «primo passo, adesso avanti su vivaismo e filiera floricola».  


Una «sovvenzione» di circa 1200 euro ad ettaro per un massimo di 5 mila euro ad azienda floricola «quale ristoro per il blocco produttivo delle imprese, che si è tradotto non solo in perdita delle vendite ma anche in costi di smaltimento dei fiori non vendibili».
E’ quanto si possono attendere i produttori toscani del comparto floricoltura grazie a una legge approvata poche ore fa dal Consiglio regionale della Toscana che ha stanziato 2,6 milioni di euro, per l'anno 2020, a sostegno delle imprese floricole che hanno subito danni a causa dell'emergenza Coronavirus, con l'intento di preservare la continuità delle attività economiche di questo importante ambito dell’agricoltura regionale. 
Il blocco improvviso delle attività di vendita si è tradotto infatti non solo in mancato reddito nel picco stagionale ma anche in tonnellate di prodotti floricoli da smaltire perché invenduti e quindi deperiti. Secondo i dati di Artea, sono 1200 le imprese toscane del settore e 2312 gli ettari destinati alla produzione. Le modalità di attuazione di questa norma saranno definite con una successiva delibera della Giunta Regionale.
Il consigliere regionale Marco Niccolai, membro della Commissione Agricoltura, ha così definito la misura a favore dei floricoltori: «un primo importante passo rispetto ad un intervento più ampio che deve riguardare il settore vivaistico ed il settore floricolo (ricomprendendo tutta la filiera)». 

L.S