Ecco “contadino Gio’”, il primo orto-kit giocattolo che si adatta a tutti gli spazi e a tutte le…età

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Ecco “Contadino Gio’”, il primo kit, un po’ gioco, un po’ passatempo, per realizzare in poco spazio un piccolo orto fuori suolo adattabile a tutte le situazioni abitative, a casa come a scuola. Anche in assenza di un giardino. L’obiettivo è semplice: avvicinare i bambini – e non solo loro – ad uno stile di vita alimentare il più possibile salutare, corretto ed ecologico attraverso l’esperienza diretta, immediata e manuale della gestione quotidiana dell’orticello. Seminare, annaffiare, pulire e curare giorno dopo giorno l’orto sono infatti azioni necessarie per ottenere il risultato della “raccolta” dei frutti, e soprattutto per una crescita consapevole del consumatore del domani ed una migliore conoscenza di se stessi.

Contadino Gio’, il primo kit, un po’ gioco, un po’ passatempo, per realizzare in poco spazio un piccolo orto fuori suolo adattabile a tutte le situazioni abitative, a casa come a scuola. Anche in assenza di un giardino. L’obiettivo è semplice: avvicinare i bambini – e non solo loro – ad uno stile di vita alimentare il più possibile salutare, corretto ed ecologico attraverso l’esperienza diretta, immediata e manuale della gestione quotidiana dell’orticello. Seminare, annaffiare, pulire e curare giorno dopo giorno l’orto sono infatti azioni necessarie per ottenere il risultato della “raccolta” dei frutti, e soprattutto per una crescita consapevole del consumatore del domani ed una migliore conoscenza di se stessi.
 
L’idea è venuta a Fabio Bizzarri, Presidente della Cooperativa Agrimercato di Pistoia in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica dopo l’analisi dei risultati dell’indagine “I Giovani per l’Agricoltura” secondo cui 9 su 10 sono disposti a rinunciare alla tv per “giocare” a fare il contadino. L’indagine è stata realizzata in occasione del lancio della XVIII edizione del prestigioso Premio Zini “I Giovani per l’Agricoltura” organizzato dall’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone Carlo De Franceschi” di Pistoia che si quest’anno, e per la prima volta, a tutti gli studenti di ogni ordine e grado delle istituzioni scolastiche della Toscana e che è stato presentato questa mattina nella Sala Stampa di Palazzo Sacrati Strozzi, in Regione Toscana alla presenza di Vincenzo Tropiano (Direttore Coldiretti Pistoia); Angela Desideri (Preside Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone Carlo De Franceschi”); Cristina Zini (Segretaria Regionale Cisl Scuole e figlia di Renzo Zini); Toni De Amicis (Direttore Fondazione Campagna Amica); Gianni Salvadori (Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana). Tra le novità previste dal concorso una sezione dedicata proprio agli “orti scolastici” che dovranno essere realizzati dalle scuole-partecipanti.
La dimostrazione pratica del kit è stata curata da un gruppo di alcuni allievi dell'Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Serravalle Pistoiese, vincitori del Premio Zini e dell'Oscar Green di Coldiretti nel 2013. Bambini esperti perché da tre anni conducono, alternandosi nei giardini della scuola, a curare il proprio orto didattico, che è un progetto di educazione ambientale e non solo, grazie anche alla collaborazione delle aziende Campagna Amica di Coldiretti.
 
Il kit “Contadino Gio’” mette in condizioni l’aspirante contadino di “costruire” uno spazio completamente nuovo dove la sua partecipazione attiva, il suo impegno ed il suo protagonismo sono determinanti. Pensato per i bambini ed in particolare nell’ambito dell’attività scolastica, “Contadino Giò’” è però anche uno strumento di condivisione di tempo e spazio tra grandi e piccini dove l’elemento adulto è importante soprattutto nella parte iniziale di avvio e costruzione dell’orto. Munito delle attrezzature e materiali necessari e delle istruzioni per la coltivazione fuori suolo così da rendere più pratica e semplice la coltivazione, l’orto-kit può essere posizionato su piazzali terrazze o anche all'interno di locali purché opportunamente illuminati. Il kit è costituito da bancali in legno di misura standard 60cmX40cm con parietali esterni in legno, atti a contenere il substrato di altezza variabile in relazione al tipo di coltivazione effettuata, di facile allestimento e di semplice conduzione delle coltivazioni. L'irrigazione delle piante è fatta tramite delle anfore interrate nel bancale che mantengono ilterreno umido e funzionano da accumulatori di acqua (antico sistema usato per risparmiare acqua). Non mancano ovviamente il terriccio certificato bio, humus per fertilizzare il terriccio, telo anti alga, piantine o semi a seconda dell’occorrenza. Il kit è venduto ad un prezzo di 37 euro circa.
 
Per acquistare il kit contattare Lara Peverini presso Coldiretti Pistoia al 0573-991023 o inviare richiesta di informazioni per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

BAMBINI: 9 SU 10 PRONTI A RINUNCIARE ALLA TV PER UN PICCOLO ORTO DOMESTICO, SONDAGGIO TRA I BAMBINI DELLE SCUOLE TOSCANE
 
Meglio l’orto che la Tv. 9 bambini toscani su 10 sognano di coltivare un piccolo orticello e sarebbero disposti a rinunciare a cartoni animati e video games per “giocare” a fare il contadino. A fornire un quadro puntuale e per certi aspetti anche sorprendente sul rapporto dei bambini in età scolare e l’agricoltura è un sondaggio realizzato da Coldiretti Toscana (info su www.toscana.coldiretti.it) in occasione della presentazione della XVIII edizione del Premio Renzo Zini “I Giovani per l’Agricoltura” aperto agli studenti di ogni ordine e grado di scuole della Toscana. Il premio è stato presentato questa mattina nella Sala Stampa di Palazzo Sacrati Strozzi, in Regione Toscana alla presenza di Vincenzo Tropiano (Direttore Coldiretti Pistoia); Angela Desideri (Preside Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone Carlo De Franceschi”); Cristina Zini (Segretaria Regionale Cisl Scuole e figlia di Renzo Zini); Toni De Amicis (Direttore Fondazione CampagnaAmica); Gianni Salvadori (Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana). Tra le novità previste dal concorso una sezione dedicata proprio agli “orti scolastici” che dovranno essere realizzati dalle scuole-partecipanti.
 
Se è appurato che 8 bambini su 10 non sono mai stati dentro una stalla e non hanno mai visto una mucca dal vivo, 5 su 10 non hanno mai messo piede in un orto nonostante l’87% abbia dichiarato di sapere come è fatto ed il 74% di conoscere qualcuno, nella sfera famigliare, che cura un terreno agricolo per la produzione e consumo domestico di ortaggi e frutta. Solo il 26% ha invece ammesso di non avere ne amici, ne parenti con un orticello da coltivare. A favorire il “contatto” con contadini professionali ed hobbisti, come i nonni in pensione, figura molto presente nell’immaginario dei bambini, è senza dubbio – spiega Coldiretti - la diffusa presenza di terreni coltivati in quasi tutta la regione dove anche nelle città si stanno sempre più sviluppando per esempio gli orti urbani ed altre interessanti iniziative di condivisione degli spazi verdi.
Abbastanza a sorpresa – prosegue Coldiretti - un’ampia percentuale del campione intervistato, pari al 31%, conosce bene almeno un prodotto agricolo per singola stagione – risultato per nulla scontato - mentre il 39% li conosce abbastanza. 4 su 10 non li conosce affatto. La conoscenza delle produzioni di stagione si scontra però con la pratica: il 50% non conosce le principali operazioni fondamentali per la preparazione e cura dell’orto, mentre solo una parte, 2 bambini di 10, potrebbe addirittura – a livello di conoscenze – provare l’esperienza della gestione di un piccolo appezzamento di terra domestico in maniera autonoma. Il 34%, una parta consistente, ha le idee molto confuse così come il 10% degli intervistati che ha associato il piccone all’aratura. Alla domanda “quale di questi strumenti è necessario per l’aratura” le cose si sono complicate ulteriormente. Ecco le risposte: rastrello (10%), zappa (18%), vanga (22%), carriola (35%), piccone (10%) ed annaffiatoio (5%).
 
E’ stato inoltre interessante “capire” quali tra gli ortaggi, alcuni molto comuni, altri meno, era più apprezzato dai bambini visto che il solo 24% consuma almeno da 2 a 3 porzioni di ortaggi al giorno, il 32,2% una sola porzione al giorno ed il 43% meno di una volta se non addirittura mai (fonte Okkio alla Salute). Pomodori (23%), insalata e spinaci ad ex equo (20%) e piselli (14%) costituiscono il podio degli ortaggi secondo i gusti e preferenze dei bambini toscani. Più indietro, molto distaccati, ci sono il cavolo (4%) ed i porri (3%). Il dato che emerge sicuramente più interessante dal sondaggio effettuato da Coldiretti è la grande ed inaspettata disponibilità dei bambini a rinunciare ad un po’ del loro tempo quotidianamente dedicato alla televisioni e ai video games all’esperienza diretta di gestione di un piccolo orticello da curare con amore e dedizione.
 
Nasce da qui il progetto pilotaContadino GIO’” che trasforma l’orto in un “gioco” adatto per tutti gli spazi, anche balconi, e per tutte le situazioni abitative. “Contadino GIO’” è un kit che mette in condizioni il bambino (e non solo) di “costruire” uno spazio tutto nuovo dove la sua partecipazione attiva ed il suo protagonismosono determinanti per raccogliere i frutti. Il gioco, oltre alle funzioni educative e didattiche, contribuisce a responsabilizzare il bambino che progressivamente diventerà così consapevole del suo ruolo chiave nella gestione quotidiana dell’orto.

Fonte Ufficio Stampa