Pascucci Cia: L’agricoltura Toscana tiene e cresce. Guerra alla burocrazia, investire per salvaguardare il territorio
- Andrea Vitali
Quasi 100mila gli addetti nel settore «Via la burocrazia dall’agricoltura, è’ necessario potenziare le politiche per lo sviluppo rurale, puntando su ricambio generazionale, aggregazione dei produttori, strategie di filiera, sviluppo locale. E orientare le risorse verso le imprese professionali e l’agricoltura produttiva per rafforzare il reddito degli agricoltori» dice Pascucci.
Per il rafforzamento della competitività delle imprese la crescita effettiva e duratura del sistema economico e sociale è necessario perseguire, a partire dal livello nazionale, gli obiettivi strategici della semplificazione burocratica, della qualità della regolazione e dell’efficienza della pubblica amministrazione, il rispetto del principio di proporzionalità, la misurazione attenta degli oneri, valutare bene l’impatto delle nuove norme, la profonda revisione e razionalizzazione dei controlli verso le imprese, ridurre (togliere le duplicazioni e gli adempimenti “superflui”) e semplificare gli adempimenti per favorire la crescita delle imprese, in particolare su lavoro, previdenza, ambiente ed aiuti pubblici.