Decreto competitività: per il Governo agricoltura strategica e d'esempio/modello d'innovazione per il paese
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Il decreto competitivita', oggi in discussione alla Camera, riconosce all'agricoltura una funzione strategica per l'economia del nostro Paese, grazie all'opera del presidente Renzi e del ministro Martina, il cui merito e' quello di avere posto l'agroalimentare tra le priorita' del Paese". Lo afferma il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Nicodemo Olive
rio, che sottolinea: "Il provvedimento contiene un piano d'intervento che investe molteplici aspetti delle attivita' produttive e guarda all'ambiente come una risorsa fondamentale per creare sviluppo e competitivita'". Le disposizioni agricole contenute nel testo, continua il parlamentare democratico, "sono significative e indispensabili per ridare all'agricoltura italiana la spinta propulsiva necessaria per rilanciare il nostro made in Italy e dare piu' opportunita' agli agricoltori. E' stato ampliato l'accesso al credito d'imposta per il potenziamento dell'e-commerce e per lo sviluppo delle reti di impresa, esteso alle imprese dei settori della pesca e dell'acquacoltura. Importantissime le misure finalizzate alla semplificazione dei controlli alle imprese: con l'inserimento del Registro Unico dei Controlli che prevede un sistema che pone fine alla moltiplicazione di visite in aziende".
Inoltre, "sono previste norme in materia di etichettatura dei prodotti agroalimentari, finalizzate a sbloccare l'attuazione della legge sull'etichettatura. E ancora sottolinea Oliverio- misure per incentivare l'assunzione di giovani lavoratori agricoli e determinare la riduzione del costo del lavoro in agricoltura; l'istituzione del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (Fri). Sono previsti mutui a tasso zero per gli under 40, Detrazioni del 19% per l'affitto di terreni agricoli a giovani agricoltori, ai quali verra' data la possibilita' di potersi fittare 5.500 ettari di terreni incolti". Si tratta, quindi, "di interventi- spiega Oliverio- che valorizzano il comparto agricolo e agroalimentare, attesi da decenni. Una vera e propria rivoluzione, non annunci roboanti, ma misure concrete e di straordinario valore. Ringrazio i relatori Braga e Basso, i sottosegretari De Vincenzi e Scalfarotto e il ministro Martina, che ha fortemente voluto all'interno del provvedimento il progetto agricolo Campo Libero".
Redazione Floraviva