Comitato Italia-Slovenia: PAC semplificata per nuove sfide
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Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali comunica che si è svolta il 10 ottobre scorso, a Brdo in Slovenia, la VI sessione del Comitato Italia-Slovenia, con la partecipazione del sottosegretario Giuseppe Castiglione, il quale ha incontrato il sottosegretario agricolo sloveno per trattare temi strategici di settore, tra cui il futuro della PAC.
In rappresentanza della parte agricola, nell’ambito della delegazione italiana guidata dal ministro degli Affari Esteri, il sottosegretario Giuseppe Castiglione ha avuto un incontro bilaterale con il sottosegretario agricolo sloveno durante il quale ha trattato alcuni temi strategici tra i quali il futuro della Politica Agricola Comune, la cooperazione agricola transfrontaliera e quella in ambito ittico. In merito alla futura PAC vi è stato uno scambio di vedute inerente alle esperienze agricole dei due Paesi.
«È comune la necessità di una PAC più forte – ha dichiarato il sottosegretario Giuseppe Castiglione –, maggiormente semplificata e capace di affrontare le sfide per l’adattamento al climate change, di tutelare i redditi degli agricoltori e sostenerli nelle calamità naturali anche attraverso una più efficace gestione del rischio».
«Nel settore della pesca la cooperazione italo-slovena è molto forte – ha aggiunto il sottosegretario Castiglione – grazie ad un Protocollo di intesa stipulato tra il Comando delle Capitanerie di porto e l’Ispettorato sloveno finalizzato a debellare la pesca illegale e l’illecita commercializzazione di esemplari vietati e sottomisura attraverso un capillare controllo congiunto».
«Infine – ha concluso il sottosegretario Castiglione ricordando i positivi esiti della cooperazione scientifica del progetto “AdriaMed” – intendiamo partire dagli ottimi rapporti già in essere con le autorità slovene, nel quadro della regionalizzazione della Politica Comune della Pesca, per sviluppare una più ampia collaborazione fra tutti gli Stati membri e gli altri Paesi interessati al Bacino adriatico».
Redazione