Al via Myplant & Garden 2018
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La quarta edizione di Myplant & Garden, la fiera b2b leader del settore florovivaistico in Italia, si svolge a Milano dal 21 al 23 febbraio 2018: 650 marchi in esposizione, 70 fra incontri ed eventi, 100 delegazioni di buyer stranieri. Ecco come sono organizzati i tre padiglioni.
«BonusVerde, agrofarmaci, biotecnologie ambientali, manutenzione del verde, alberature monumentali, alberi e prati urbani, verde indesiderato, apparati radicali, gestione specie arboree; e poi paesaggio, pianificazione, riqualificazione del verde, illuminazione per esterni, parchi museo e giardini storici, verde curativo, roseti; e ancora, imprese nel mercato 2.0, assicurazioni di settore, software gestionali del verde; e anche l’ampio carnet d’incontri organizzati presso lo spazio Game, dedicati ai rivenditori del mercato del garden a 360°. E, infine, la proclamazione del concorso creativo di progettazione del verde ‘I Giardini di Myplant & Garden’, la cerimonia di assegnazione delle Targhe di Eccellenza ai prodotti e servizi più innovativi».
Viene riassunta così, nel testo di presentazione alla stampa, la nutrita offerta di appuntamenti della quarta edizione di Myplant & Garden, la fiera business-to-business numero 1 del settore florovivaistico in Italia, che si svolgerà dal 21 al 23 febbraio presso Fiera Milano Rho articolandosi nei seguenti 8 macro-settori espositivi: vivai, fiori, decorazione, edilizia, macchinari, servizi, tecnica, vasi. Un’occasione per gli operatori della filiera del verde per aggiornarsi, fare conoscenze e chiudere affari, grazie ai 650 espositori (nel 2017 erano 567) su 45 mila metri quadri di spazio espositivo su tre padiglioni, alle migliaia di visitatori attesi (l’anno scorso sono stati 13 mila), al ricco palinsesto di incontri di studio ed eventi di vario genere, in molti casi validi per l’acquisizione di crediti formativi, e alle oltre 100 delegazioni ufficiali di buyer internazionali da 50 Paesi: «oltre che dai Paesi importatori tradizionali, anche da Algeria, Arabia Saudita, Armenia, Azerbaijan, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Cina, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Israele, Kazakistan, Kuwait, Lettonia, Lituania, Macedonia, Marocco, Montenegro, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Tajikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, UK, Ungheria, USA, Uzbekistan».
La principale novità organizzativa di quest’anno è il terzo padiglione, il n. 12, con i suoi 15 mila mq di superficie espositiva in più. «Un padiglione che sarà dotato – si legge nel comunicato - di un ingresso diretto che andrà ad aggiungersi ai tornelli ‘storici’ situati tra i padiglioni 16, il centrale, e 20. Ingresso che, impreziosito da una grandiosa installazione realizzata con Tearose, proporrà ai visitatori un doppio binario: un grande e vivacissimo Décor District, sede di contest, scuole e collettive internazionali (da Europa, USA, Italia), laboratori floreali (l’Ecole des Fleurs), set fotografici green&glam, sfilate griffate (Tolentino, IFDA…), arie musicali, collezioni décor in&out; un’isola centrale, la grande lounge firmata Marie Claire Maison; e la parte del padiglione dedicata a un’ampia selezione di proposte orto-florovivaistiche dall’Italia – con importanti new entry – e dal mondo. In quest’area l’offerta merceologica di primo livello si articolerà tra verde, accessori per l’outdoor, BBQ e rassegne di prodotti e soluzioni per la protezione e la resa delle produzioni. Qui trovano sede il Garden Center New Trend e lo spazio GAME, in una sinergica proposta espositiva e contenutistica unica in Italia per la Gds».
«Il passaggio al padiglione centrale, il 16, - si legge ancora - sarà agevolato da uno scenografico tunnel sensoriale, accanto al quale si svolgeranno in esterna le prove pratiche del motorgarden. All’interno del padiglione, largo alla vastissima offerta orto-floro-vivaistica, ai servizi per mercati e imprese, ai vasi e contenitori, al comparto della tecnica in generale. Tecnica e garden care ben rappresentati anche nel padiglione 20, accanto alla nutritissima presenza di imprese della filiera vivaistica e ai marchi del motorgarden. Sempre più ampia e profonda l’area riservata alle realtà del green building e dell’outdoor, che culminerà in una ‘landscape area’ che, oltre a un’attività convegnistica importante sui temi del progetto e del paesaggio, ripropone Green Factory Project, la fortunata formula d’incontri e di esposizione di studi di architettura internazionali. La sala convegni e il gruppo di realtà attive nella costruzione, realizzazione, manutenzione e gestione delle aree verdi urbane aderenti allo Urban Green Management completano l’offerta espositiva e contenutistica di questo padiglione».
Redazione