A Milano nel 2013 sono 181 le imprese, trasedi e unitàlocali, chedichiaranodiesercitarequestotipodiattività come principale, In base al registrodelleimpresedella Camera diCommerciodi Milano, nellacapitalemeneghinanel 2013 sono 181 le imprese, trasedi e unitàlocali, chedichiaranodiesercitarequestotipodiattività come principale, in crescita dell’ 11,7% rispettoalloscorsoanno, quasi il 68% in piùnegliultimitreanni.
I distributoriautomaticipresenti a Milano rappresentano quasi la metà del totaleprovinciale, pari a 367 imprese. L’incremento del numeroèaccompagnatoanchedall’aumento del prodotticommercializzati. Neidistributoriautomaticièinfattipossibileacquistareditutto: oltre a cibo e bevande, sitrovanoanchearticolisanitari, giocattoli, dvd, libri e in alcunipersinofiori e cellulari. Tra i prodotticommercializzatisitrovanoanchebevandealcoliche, in particolarelattinedibirra e bottigliedi vino.
Come avviene per i distributoridisigarette, per acquistarequestiprodottioccorreinserire la tesserasanitariadellaRegioneLombardiache, attraversoil chip, dimostral’etàdell’acquirenteche per leggedeveesseresuperioreai 18 anni. Prima i distributoriautomaticieranolegatiaimomentidipausa al lavoro, non luoghi dove scambiarequattrochiacchiere con i colleghisorseggiandounatazzinadicaffèdiscarsaqualità, oppureeranopresid’assaltodaglistudentidiscuole e universitàdurante la ricreazione. Oggiinvecesonoovunque, in moltestradecittadineaccantoaiclassicinegozi, ma anche in luoghidipassaggio come le stazionidellametropolitana o gliaeroporti e sonofrequentati in tutte le ore del giorno e dellanotte. Il valoreaggiuntodeidistributoriautomaticièinfattiproprioquellodiessereaperti 24 ore su 24 e dipoteressere collocate ovunque, anche dove mancano i negozitradizionali.