Al centro dell’assemblea generale di Confagricoltura il ruolo del settore primario nella ripresa italiana ed europea. Bellanova crede nel futuro verde della nostra agricoltura. Giansanti chiede però studio di impatto sul Green Deal e programma di accompagnamento.
«L’emergenza Coronavirus ha fortemente inciso sugli stili di vita e sulle abitudini dei Paesi che ne hanno subito le conseguenze. Abbiamo di fronte un quadro di crisi nuovo ed inaspettato, non solo dal punto di vista economico, m
Per Agrinsieme la tardiva emanazione del decreto ministeriale coi criteri per la definizione dei contributi ha creato grandi disagi per il pagamento della I rata, che scade il 16 luglio. Se non fosse possibile il rinvio, si invoca «in subordine di non applicare sanzioni in caso di ritardo nei pagamenti».
«Accordare una congrua proroga così da permettere alle nostre sedi di effettuare gli adempimenti previdenziali e contributivi previsti senza dover gravare in modo oneroso sulle aziend
Confagricoltura e JTI Italia lanciano la 1^ edizione del concorso “Agro-Social: seminiamo valore” che premia «progetti di agricoltura sociale innovativi e sostenibili» in «Veneto, Toscana, Umbria e Campania». In palio 70 mila euro, scadenza il 9 settembre 2020: è aperto ad aziende agricole ma anche a imprese sociali, fondazioni e start-up. Postorino: «l’Italia è leader in Europa per l’agricoltura sociale».
«Incentivare lo sviluppo di progetti di agricoltura sociale innovativi e
Le perdite della floricoltura, secondo Cia - agricoltori italiani, raddoppiano contando tutte le altre cerimonie religiose, eventi pubblici e convegni. Il bonus matrimonio potrebbe rimandare al 2021 altre 120mila nozze, con un grave danno per il settore del fiore reciso.
A oggi sono 70mila i matrimoni saltati ma stavolta non è colpa di Don Rodrigo, il Coronavirus ha rimandato tutte le nozze programmate per il periodo di lockdown ma anche molte di quelle previste a partire dal 15 giugno, data
Ecco le linee guida per la lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata per l’anno 2020 elaborate dal Servizio fitosanitario regionale della Toscana.Si rende noto che non sono state al momento identificate nella nostra regione “zone di insediamento” della malattia (cioè zone in cui essa ha raggiunto livelli tali di diffusione da rendere impossibile l’eradicazione), ma esistono 46 appezzamenti vitati riconosciuti come “zone focolaio” (cioè in cui è tecnicamente possibile eradicare