PIANTE PER ALLONTANARE I GATTI: VERBENA CITRONELLA (ALOYSYA CITRODORIA) ED ALTRI RIMEDI NATURALI

I gatti, curiosi e indipendenti, adorano esplorare orti e giardini. Ma alcune piante, come la verbena citronella (Aloysia citriodora), li scoraggiano con profumi per loro insopportabili.

Chi ha un giardino, un orto o anche solo qualche vaso sul balcone sa bene quanto i gatti possano diventare ospiti frequenti, a volte indesiderati. Nonostante la loro grazia, questi felini possono rovinare aiuole, scavare nei vasi o semplicemente infastidire con la loro presenza laddove si vorrebbe ordine e tranquillità vegetale. Senza voler fare loro del male, è possibile adottare strategie naturali ed efficaci per tenerli lontani. Tra queste, l’uso mirato di alcune piante dal profumo repellente per i gatti si rivela sorprendentemente utile. Ecco quindi alcune piante che allontanano i gatti.
Una delle soluzioni più eleganti e sostenibili per proteggere l'orto da gatti è la verbena citronella (Aloysia citriodora). Pianta aromatica originaria del Sud America, questa perenne erbacea è nota per il suo intenso profumo di limone, una fragranza che noi troviamo gradevole ma che per i gatti risulta assolutamente sgradita. Il suo effetto repellente è dovuto proprio agli oli essenziali che emana, in particolare il citrale, capace di infastidire l’olfatto felino a tal punto da spingerli ad allontanarsi.
Non meno efficaci sono la ruta officinalis, dai piccoli fiori gialli e foglie di un verde-azzurro, e la fraxinella (Dictamnus albus), chiamata anche buisson ardent, che emana un profumo dolce-agrumato molto potente. Anche gérani profumati, aubépine (biancospino) e alcune piante spinose possono contribuire a delimitare lo spazio in modo naturale. È però essenziale evitare eccessi nell’uso di piante pungenti, per non arrecare danno ai gatti: l’obiettivo resta sempre quello di dissuadere, non di ferire.
Un altro trucco è sfruttare l’umidità, poco amata dai gatti. Tenere il terreno leggermente bagnato o cospargerlo con fondi di caffè, zest di agrumi o pepe nero può aumentare l’efficacia del “campo minato” olfattivo. Anche all’interno della casa, dove le piante d’appartamento rischiano di essere prese di mira, questi accorgimenti si dimostrano validi.
L’efficacia di queste piante non si limita all’azione antifelina. Molte di esse sono utili anche come repellenti contro insetti, aromatiche da cucina o semplicemente per l’estetica che apportano al giardino. La verveina citronella, ad esempio, può essere impiegata in infusi digestivi e rilassanti, mentre la ruta ha proprietà officinali note sin dall’antichità.
Occorre però porre attenzione a dove e come vengono piantate: alcune di queste specie, come la ruta, possono risultare tossiche se ingerite in grandi quantità da animali domestici. È dunque sempre consigliabile informarsi bene e, in caso di dubbio, consultare un esperto di botanica o un veterinario.
Infine, è fondamentale ribadire che ogni intervento nel verde dovrebbe sempre perseguire l’armonia tra natura e animale. I gatti non sono nemici ma coinquilini del nostro ambiente urbano e rurale, ed è giusto cercare soluzioni che tutelino entrambi. Coltivare piante anti-gatto come la verveina citronella permette proprio questo: preservare la bellezza e la funzionalità del nostro verde domestico, nel rispetto degli equilibri naturali.
Una pianta, quindi, può diventare alleata silenziosa ma potente nel delicato compito di mantenere ordine e serenità nei nostri spazi verdi.
AnneClaire Budin