UCCA Dune Art Museum: architettura sostenibile nelle dune cinesi
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Il UCCA Dune Art Museum, progettato dallo studio OPEN Architecture, è un esempio di architettura innovativa e sostenibile, integrato nelle dune costiere della Baia Bohai.
Sulla costa della Baia Bohai, nel nord della Cina, sorge il UCCA Dune Art Museum, un esempio significativo di architettura contemporanea integrata con l'ambiente naturale. Progettato dallo studio OPEN Architecture, il museo è stato concepito come un insieme di cavità moderne simili a grotte, incastonate nelle dune di sabbia, preservando il delicato ecosistema costiero e offrendo al contempo uno spazio espositivo innovativo.
L'ispirazione per la struttura viene da due concetti chiave: il gioco dei bambini che scavano nella sabbia e le grotte primitive, i primi rifugi umani che ospitavano l'arte rupestre. Il risultato è un edificio che si fonde con il paesaggio naturale, offrendo un'esperienza unica in cui l'arte e la natura coesistono armoniosamente.
Secondo Li Hu, co-fondatore di OPEN Architecture, l’attuale contesto cinese offre opportunità uniche per sperimentare nuove forme di architettura: "Sento che tutto il paese è un esperimento. Molte cose stanno cambiando e la vita è cambiata molto velocemente, eppure continuiamo a vivere nelle città che abbiamo ereditato." Hu spiega come questa rapida evoluzione permetta di ripensare non solo l’architettura, ma anche l'intero concetto di città: "Ora, uno dei vantaggi che abbiamo in Cina è la possibilità di costruire una nuova architettura – partendo da zero." Questo spirito sperimentale è evidente nel design del UCCA Dune Art Museum, che esplora non solo nuove forme architettoniche, ma anche nuovi modi di interagire con il paesaggio.
All'interno del museo, i visitatori accedono a una serie di gallerie interconnesse che richiamano la configurazione labirintica delle grotte. Il percorso espositivo inizia con un tunnel buio che conduce a una sala principale illuminata da un lucernario. Da qui si dipanano le altre sale, ciascuna caratterizzata da aperture che incorniciano viste diverse sul mare e sul cielo. La luce naturale, che varia durante il giorno, interagisce con gli spazi interni, creando un’atmosfera mutevole e dinamica.
Il design minimalista e lineare del museo è pensato per mettere in risalto le opere esposte, piuttosto che l’architettura stessa. La costruzione della struttura ha richiesto un approccio artigianale: le pareti di cemento sono state modellate manualmente da operai locali, utilizzando strisce di legno per dare forma alla superficie irregolare. Questi segni visibili della lavorazione manuale arricchiscono la struttura con un senso di autenticità e connessione con il processo costruttivo.
Uno degli aspetti più importanti del progetto è la sua sostenibilità. Le dune di sabbia che circondano il museo sono un ecosistema che si è formato nel corso di migliaia di anni, e senza la costruzione del museo, sarebbero state probabilmente spianate per permettere lo sviluppo edilizio. La scelta di integrare il museo nelle dune non solo ha preservato questo paesaggio naturale, ma ha anche contribuito a ridurre l'impatto ambientale dell’edificio. Il tetto coperto di sabbia aiuta a mantenere la temperatura interna fresca durante l’estate, mentre un sistema di riscaldamento geotermico a basso consumo energetico sostituisce i tradizionali impianti di climatizzazione.
Il museo ospita dieci gallerie espositive e un caffè, tutti interconnessi sotto la sabbia. Gli spazi curvi e irregolari delle gallerie richiamano le cavità delle grotte, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e contemplativa. Ogni galleria è progettata per sfruttare la luce naturale, con aperture strategicamente posizionate che incorniciano il paesaggio circostante e creano un dialogo tra l’interno e l’esterno.
Il UCCA Dune Art Museum fa parte dell’UCCA (Ullens Center for Contemporary Art), una delle principali istituzioni indipendenti d’arte in Cina. Inaugurato nell'ottobre del 2018 con la mostra After Nature, il museo si pone come un punto di riferimento per l’arte contemporanea, in un contesto che invita i visitatori a riflettere sul rapporto tra uomo e natura.
Il progetto del museo rappresenta solo una parte di una visione più ampia per il sito: OPEN Architecture ha in programma la costruzione di una seconda galleria, che si estenderà verso il mare e servirà come residenza per artisti. Questo spazio sarà accessibile solo in barca o durante la bassa marea, offrendo un’esperienza unica e strettamente legata al paesaggio marino.
In un’epoca in cui il paesaggio naturale viene spesso sacrificato in nome dello sviluppo, il UCCA Dune Art Museum dimostra come l’architettura possa non solo coesistere con la natura, ma anche contribuire a preservarla, offrendo uno spazio dove l’arte e la sostenibilità si incontrano in perfetta armonia.
Redazione