Prosegueilnostroviaggioneigiardinitoscanicheospitanoneilorospaziverdiopered’artecontemporanea: questavoltaciinoltriamonei 68 ettari del ParcodiPoggioValicaia a Scandicci. Il Parconascedaunadonazione, risalente al 1979, fatta al ComunediScandiccidaCesareMarchichevedecosìtrasformare la suaaziendaagricola in ParcoPubblico. Saliamo in cimaallapiùaltacollinadellacinturafiorentina per addentrarci in un’incredibilediversitàarboreaedarbustiva, dovutaallaparticolareposizionetopografica del Parco: 370 metridialtezzasullivello del mare e un crinale ad esposizionenord-sud. L’ideadiinserire qui delleopered’arteèdovutaallavolontàdivalorizzareulteriormenteilpatrimonioverdediPoggioValicaia grazie al preziosoapportodioperemonumentali e installazioniambientali. Il progettostupisce per la suaequilibratariuscita: le operedi Dario Bartolini, Maria Dompè e ItaloZuffi quasi siconfondono con l’ambientecircostante e propongonounariletturadiesso con sapienteleggerezza. Il confronto con lo spaziosembraessere la chiavediletturaseguitadaogniartista per armonizzare al meglioilproprioestro con ilverdediPoggioValicaia. Proseguendo la nostrapasseggiataincontriamoanchealtreoperedi Paolo Staccioli, artista locale, Valentino MoradeiGabbrielli e GilbertoZorio. Ripensando al complessodellanostrarilassantevisita, ritroviamoilsegnodi un progettodiampiorespirochescopriamo, infatti, coinvolgereanchealtri partners europei: lo Yorkshire Sculpture Park di Wakefield (Regno Unito), lo Skulpturlandskap di Bodø (Norvegia), e l’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte, affiliato al Kroeller Mueller Museum di Oetterlo.