Federfiori chiama all’appello i fioristi italiani contro l’abusivismo

Lunedì 3 ottobre a Milano, alle 10 di mattina, il primo convegno nazionale sul problema delle vendite di fiori abusive organizzato da Federfiori - Confcommercio, la federazione dei fioristi italiani, e da Unione regionale dei fioristi lombardi. Tale fenomeno è visto come una minaccia per la sopravvivenza della categoria.

«Abbiamo ancora un futuro come fioristi? L’abusivismo imperante e le tante onlus che vendono fiori e piante nelle piazze stanno distruggendo la nostra categoria e il nostro lavoro. Non possiamo subire passivamente mentre i nostri diritti vengono calpestati. […] Dobbiamo radunarci, contarci, confrontarci e far sentire la nostra voce!».

Sono quasi una chiamata alle armi, e comunque una chiara testimonianza di quanto il problema sia sentito se non addirittura sofferto, queste parole del Cavaliere Carlo Sprocatti, presidente di Federfiori, nel testo che annuncia il primo convegno nazionale di fioristi “Abusivismo, vendite benefiche: abbiamo ancora un futuro?», che si terrà lunedì prossimo alle 10 a Milano, nella sede della “Unione Confcommercio Imprese per l’Italia – Milano Lodi Monza e Brianza” (corso Venezia 47/49).
«Non potrai mancare! – continua l’appello ai fioristi del Cavalier SprocattiPerché, se non ci sarai, non potrai poi lamentarti, protestare, prendertela con Federfiori e Confcommercio perché non fanno nulla. Saresti tu il primo a non averlo fatto. Le lotte sindacali si fanno con i numeri, con la presenza fisica, con i sacrifici di chi è coinvolto, non con mugugni in retrobottega! Perciò ti aspettiamo e contiamo d’essere in tanti a Milano lunedì 3 ottobre 2011, a partire dalle 10».