Flormart diventa Green Italy: nuova identità e sede per il vivaismo italiano
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in Il vivaista

L'edizione 2025 segna una svolta: la storica fiera Flormart, gestita da Fiere di Parma, evolve in "Green Italy – Verde, Paesaggio e Sostenibilità", in calendario dal 15 al 17 ottobre 2025 a Parma. Nessun annuncio per Padova.
Dopo decenni di storia come punto di riferimento per il settore florovivaistico italiano, Flormart cambia pelle e diventa "Green Italy". La manifestazione fieristica, che dal 2025 sarà ospitata a Parma sotto la regia di Fiere di Parma, rappresenta una significativa evoluzione nel panorama fieristico dedicato al vivaismo, alla sostenibilità e alla valorizzazione del verde e del paesaggio.
La nuova formula di Green Italy è stata annunciata durante la "Green Agorà" svoltasi nei giorni scorsi a Pistoia, capitale del vivaismo ornamentale europeo. Renato Ferretti, vice presidente del CONAF e consulente scientifico della fiera, ha illustrato il progetto, definendolo "identitario per il florovivaismo italiano" e confermando l’intento di coinvolgere attivamente i principali distretti vivaistici del Paese, con incontri preparatori in tutta Italia.
Significativa anche la posizione espressa da Gloria Oppici, brand manager di Fiere di Parma, che ha sottolineato come Green Italy si distinguerà grazie a una forte focalizzazione sul mercato, in particolare sui buyer e sugli operatori del settore, ponendosi come piattaforma strategica per gli affari del primo semestre 2026. La scelta della stagione autunnale conferisce un importante vantaggio competitivo ai partecipanti, già orientati alla programmazione delle attività future.
L'assenza di annunci ufficiali riguardanti una parallela edizione di Flormart a Padova rafforza l'idea che Parma diventerà la nuova casa del vivaismo italiano, raccogliendo l'eredità storica e culturale della manifestazione padovana.
Green Italy, dunque, rappresenta non solo una nuova denominazione ma anche un progetto ambizioso, che intende rispondere alle sfide contemporanee della sostenibilità e innovazione tecnologica nel settore vivaistico e paesaggistico nazionale ed europeo, con Pistoia che si conferma protagonista assoluta della trasformazione in corso.
Redazione