Rispettoallacondivisagrandeagitazione del mondoagricolo e ruraletoscanodifronte al piano paesaggisticoadottato ho qualchesuggerimentoda dare, spintoanchedalle parole del prof. Scaramuzzisullepagine del corrierefiorentinodiqualchegiorno fa.
Un documentonecessariamentevoluminoso, come èil piano paesaggistico, rischiadi non esseresufficientementeleggibile o, peggioancora, risultarefuorviante e difficilmenteapplicabilegenerandocontraddizioni.
Continuerò a lavorareinsieme al mondoagricoloedancheall’Assessorecompetente, chesappiamoesseresensibileancheallequestioniagricole, affinchèquestoimportanteattosiamigliorato per contribuire a far crescerel’agricoltura, come nelleintenzionidellaGiunta, riconoscendolequelruolocentraleche ha avuto, ha edavrànellosviluppodellaToscana.
E’ per la competitivitàdelleimprese, e consentirediaumentare “la ricchezza”dellanostraToscana, cheabbiamoall’unanimità come GiuntaRegionaledeliberato, in accordo con le associazioniagricole, diindirizzare le risorseeuropee del ProgrammadiSviluppoRurale 2014 - 2020 verso lo sviluppo e la crescitadell’agricolturatoscana, combattendodecisamente le logichechespingono ad individuarleinvece come strumentimeramenteassistenzialistici; come invecequalcunointendeproporre.