GIANSANTI A HANSEN: "SERVE UNA PAC FORTE E INNOVAZIONE PER L'AGRICOLTURA"

All’evento “Agricoltura È” a Roma, Giansanti (Confagricoltura) elogia il documento del Commissario UE Hansen e rilancia: investimenti, produttività e digitale per non lasciare indietro le aziende.

"Nel documento presentato dal Commissario Hansen ci sono elementi che aspettavamo da troppo tempo. Primo fra tutti la tutela della produttività. Per dare concretezza alle richieste degli agricoltori servono modelli agricoli innovativi, che consentano l’accesso ai frutti della ricerca, alla scienza, al digitale e alla tecnologia”. Con queste parole, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti,  è intervenuto alla conferenza organizzata nell’ambito dell’evento “Agricoltura È”, svoltosi il 25 marzo a Roma, alla presenza del Commissario UE all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski Hansen. Giansanti ha rimarcato la necessità di una Politica Agricola Comune che resti focalizzata sull’agricoltura e non venga assorbita in un generico Fondo Unico europeo. Secondo Confagricoltura, è fondamentale assicurare sviluppo sostenibile, stabilità dei mercati, approvvigionamenti garantiti e prezzi equi, come stabilito dall’articolo 39 dei Trattati di Roma, celebrati proprio nella giornata dell’incontro. Il presidente ha inoltre sottolineato l’urgenza di investimenti e strumenti per integrare qualità certificata e tracciabilità nelle filiere, anche attraverso il digitale, puntando a una comunicazione trasparente verso i consumatori. “Chiediamo un bilancio UE ambizioso per il settore primario – ha dichiarato – perché non possiamo più permetterci di lasciare indietro le aziende agricole. L’agricoltura italiana vuole essere protagonista attiva del cambiamento, contribuendo alla sicurezza alimentare e alla competitività sostenibile del continente”.

Redazione