Tarlo asiatico: l’eradicazione del focolaio pistoiese convalidata dagli ispettori CE
- Andrea Vitali
 
	Il Servizio Fitosanitario Regionale, con il sostegno scientifico del CREA e in collaborazione con l’Associazione Vivaisti Italiani, ha definitivamente eradicato il focolaio dell’Anoplophora chinensis identificato nel 2017 in 10 vivai e 40 giardini privati dell’area distrettuale pistoiese. Successo convalidato dagli ispettori della Commissione Europea a gennaio. Circa 15 mila piante distrutte e danni per 1 milione di euro indennizzati dalla Regione. La storia e l’aiuto degli Sniffer Dog svizzeri.
 «In un primo momento – ha aggiunto Magazzini - c’è stato un danno d’immagine. E a livello europeo c’erano stati dei dubbi sulla nostra capacità dal punto di vista qualitativo delle produzioni. Però è stato un primo periodo, poi alla prova dei fatti, vedendo che noi facevamo i controlli quotidiani sulle nostre produzioni grazie anche al Servizio Fitosanitario che sistematicamente certifica ogni singola pianta prima che lasci le nostre aziende è andata discretamente bene. Tra l’altro l’Associazione Vivaisti Italiani si è fatta carico anche di integrare i giardini dei privati interessati dal problema: i privati non si rendevano conto di avere il problema, noi invece vedendolo abbiamo eradicato le piante e le abbiamo sostituite. C’è stato anche questo impegno non da poco nel corso del tempo».
L.S.