Verso la decisione definitiva per il Centro di Ricerca e Documentazione del Padule di Fucecchio
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Si è tenuta questa mattina, presso il Circolo Arci di Margine Coperta, la conferenza stampa indetta da Legambiente Valdinievole e WWF Pistoia per presentare la proposta per un protocollo di intesa fra Regione, Province di Pistoia, Firenze e Lucca, Comuni, Consorzio di Bonifica e Centro. Il nuovo presidente del Consiglio dovrà essere un presidente di garanzia per mettere a tacere le polemiche che si sono susseguite in questi mesi
Questo sabato 20 dicembre si terrà l’assemblea, chiusasi senza conclusione lo scorso sabato 13 dicembre, che eleggerà il nuovo Consiglio del Centro di Ricerca e Documentazione del Padule di Fucecchio. In vista di questa data, Legambiente Valdinievole e WWF Pistoia hanno presentato questa mattina la loro definitiva proposta che sperano possa mantenere la Onlus, che gestisce il Centro, nella veste in cui l’abbiamo conosciuta finora per il 2015. Maurizio Del Ministro, presidente Legambiente Valdinievole, riporta con dispiacere il mancato accordo dello scorso sabato, in cui, a differenza delle aspettative, non è stato possibile decidere definitivamente la questione con la presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni. “Con questa proposta prevediamo un anno di transizione per risistemare la Onlus che gestisce il Centro di Documentazione: si tratta di un progetto ragionevole, è impensabile non accettarlo. Le posizioni troppo intransigenti devono essere messe da parte e si deve fare squadra per salvare un’esperienza che in molti dovrebbero copiare, non distruggere”, così Del Ministro apre la conferenza stampa. La proposta, sostenuta stamani anche dal presidente del Comitato WWF Pistoia, Alceste Murri, è quella di eleggere il nuovo Consiglio con un presidente di garanzia e consiglieri che abbiano il tempo e la volontà di essere operativi. “Conosciamo le difficoltà di sinergia fra le varie realtà che animano il Consiglio, così come conosciamo il valore rappresentato dal Centro di Ricerca. Auspichiamo dunque una sua riorganizzazione al fine di proseguire il suo importante lavoro”, ribadisce Murri. Ed infatti nella proposta sono chiare le richieste fatte alla Provincia di Pistoia: impegnarsi a rinnovare per il 2015 la gestione della Riserva alla Onlus Centro di Documentazione e rinnovare, sempre per il 2015, il concordato gratuito dell’immobile di Castelmartini alla Onlus. In caso di necessità economica e con il consenso dei dipendenti, si provvederà ad instaurare con loro un diverso rapporto di lavoro, confermando anche i rapporti di collaborazione con le attuali guide del Centro. Inoltre Legambiente e WWF chiedono che si completino i progetti che la Onlus ha già in corso al fine di non perdere finanziamenti già destinati al Padule e per attivarne di nuovi, sollecitando la collaborazione di enti pubblici e privati. L’impegno della proposta è anche quello di risolvere i problemi finanziari nel corso del 2015, preparando un percorso definitivo di autonomia della Onlus per il 2016. Sabato mattina, alle ore 09.30, si terrà anche un presidio, organizzato dal Comitato “Salva il Padule, Salva il Centro”, di fronte al Centro Visite di Castelmartini (Larciano) per ricordare quanto i cittadini e la società civile vogliano difendere quest’esperienza. “Esperienza importante perché ha cambiato le politiche ambientali della Valdinievole, rappresentando una modalità nuova di gestione di area vasta con scelte condivise da varie realtà diverse fra loro. Esperienza infine che non può concludersi proprio oggi, nel momento in cui i saperi, per cui sono stati fatti investimenti importanti anche da parte della Provincia di Pistoia, sono maturi e da sfruttare verso un ulteriore miglioramento”, ha così concluso Federico Maltagliati, rappresentante del Comitato.
Anna Lazzerini