Venerdì 16 ottobre, Giornata nazionale del cane guida
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Venerdì prossimo a Firenze la Scuola cani guida per ciechi di Scandicci, che dal 1979 è gestita direttamente dalla Regione Toscana, e l'Unione italiana ciechi e ipovedenti della Toscana organizzano la decima Giornata nazionale del cane guida.
L'iniziativa, presentata stamani da Paola Garvin, responsabile del settore, e da Antonio Quatraro, presidente Uic Toscana, in compagnia dei veri protagonisti, cioè i cani guida, vuole far conoscere ai cittadini l'importanza che un cane guida ha per chi non vede, le leggi che tutelano l'uso di un cane guida, e le opportunità di movimento che questi cani consentono alle persone con disabilità visiva.
Nel corso della mattina di venerdì saranno sensibilizzati al tema i ragazzi della scuola media Dino Compagni e dell'istituto superiore Elsa Morante nel corso di incontri con alcuni istruttori della Scuola, insieme a un rappresentante dell'Uic e a un disabile visivo, accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe.
Nel pomeriggio dalle 16 alle 18, la scena si sposterà in piazza della Repubblica, alla presenza degli addestratori della scuola, dei non vedenti coi loro cani e delle famiglie affidatarie dei cuccioli.
"La Scuola di Scandicci – afferma l'assessore a salute, sociale e sport Stefania Saccardi – svolge una funzione fondamentale per agevolare la vita non soltanto di persone con disabilità visiva ma anche di bambini, anziani, disabili. I cani guida sono compagni fedeli e alleati preziosi per superare gli ostacoli della vita quotidiana. Dunque è molto importante poter contare su famiglie affidatarie per il primo anno di vita dei cuccioli. E' una bella esperienza che richiede amore, dedizione, generosità e un po' di tempo libero, ma che per tutto l'occorrente e le indicazioni necessarie è costantemente supportata e seguita".
I cuccioli della Scuola, generalmente labrador e golden retriever, dopo circa due mesi dalla nascita, e dopo che ne è stata verificata con alcuni test la predisposizione, sono affidati a famiglie volontarie che provvedono ad abituarli alle situazioni quotidiane più disparate, la cosiddetta fase di socializzazione ed educazione. Il periodo di 'affido' dura un anno, poi il cucciolo rientra alla Scuola per l'addestramento prima della consegna. Durante l'affido viene fornito gratuitamente alla famiglia tutto il necessario: cibo, vaccinazioni, visite periodiche, accessori, oltre all'assicurazione per danni contro terzi, aiuto e consigli di ogni tipo.
La Scuola ogni anno è in grado di addestrare e consegnare a persone con disabilità visiva più di venti cani. Dalla Scuola inoltre escono cani che vengono impiegati anche per la pet therapy e come ausilio a disabili motori. Per informazioni si può contattare la Scuola allo 055 4382855.
Redazione Floraviva