Royal Flora Holland: l'impronta ambientale dei fiori e delle piante come leva di marketing?

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Royal Flora Holland: l'impronta ambientale dei fiori e delle piante come leva di marketing?

Un metodo di calcolo uniforme per l'impronta ambientale dei prodotti floreali: Royal Flora Holland scommette sulla sostenibilità e mira a evitare il greenwashing nel settore. Entro il 2025, il punteggio di sostenibilità potrebbe essere visibile nei negozi diventando così una ulteriore leva di marketing.

La sostenibilità è diventata un aspetto fondamentale nel settore dei fiori e delle piante, e Royal FloraHolland, leader mondiale nella commercializzazione di questi prodotti, ha sviluppato il metodo FloriPEFCR per calcolare in modo uniforme l'impronta ambientale. Questo sistema si propone di fornire una valutazione completa dell'impatto ambientale dei prodotti floreali e prevenire il greenwashing, promuovendo una competizione più sana tra i coltivatori. 

Tuttavia, non tutte le aziende olandesi stanno abbracciando pienamente questa iniziativa. Sebbene FloriPEFCR possa offrire un vantaggio competitivo significativo consentendo confronti tra i coltivatori e identificando aree di miglioramento, alcuni attori del settore sembrano ancora esitare nell'approfittare di questa leva di marketing.

La Commissione Europea sta sostenendo il progetto, aprendo la strada per una maggiore trasparenza nel mercato dei prodotti florovivaistici sostenibili. Si prevede che entro il 2025, il punteggio di sostenibilità dei fiori e delle piante sarà visibile nei negozi, fornendo agli acquirenti l'opportunità di selezionare prodotti non solo per la loro estetica, ma anche in base alla loro impronta ambientale.

Royal FloraHolland si impegna a educare e coinvolgere attivamente gli attori del settore, affinché possano sfruttare appieno questa iniziativa e posizionarsi in modo vantaggioso nel mercato globale sempre più orientato alla sostenibilità. Così l'Olanda dimostrerà il suo impegno nel tutelare l'ambiente e diventerà un leader nel settore del florovivaismo sostenibile.

Redazione