Roberto Nocentini confermato alla guida dell’ARAT

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Lunedì 15 luglio a Sesto Fiorentino, presso la sede dell’ARAT (Associazione Regionale Allevatori della Toscana), si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci, che ha provveduto tra l’altro, ha rinnovare gli Organi Sociali per il triennio 2019-2022. All'assemblea è intervenuto l’Assessore Regionale all’Agricoltura Marco Remaschi.

Il nuovo Comitato Direttivo, scaturito dalla votazione assembleare, e riunitosi successivamente, ha confermato alla guida anche per questo mandato l’allevatore mugellano Roberto Nocentini.
Classe 1957, Nocentini alleva bovini della pregiata razza da carne Limousine a Dicomano, in provincia di Firenze, e da pochi giorni è stato anche riconfermato per il secondo mandato consecutivo alla guida dell’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. E’ presidente, inoltre, della Cooperativa Agricola Firenzuola-Centro Carni del Mugello e dei Coltivatori Diretti di Firenze-Prato.
«Ringrazio i soci per la fiducia riposta – ha dichiarato Nocentini -. Abbiamo lavorato bene, e continueremo ad impegnarci perché i problemi per gli allevatori toscani sono tanti, e non del tutto risolti. C’è ancora molto da fare per quanto riguarda la promozione dei prodotti 'made in Tuscany', sia per le carni che per i lattiero-caseari. Occorre sfruttare al massimo la ripresa dei consumi, e valorizzare la nostra zootecnia che in ambito nazionale è un chiaro esempio di esaltazione dei valori del territorio ed ambientale. I consumatori, non solo quelli toscani, si aspettano sempre più garanzie sulla provenienza e salubrità delle produzioni di origine zootecnica, sono sensibili ai temi del benessere animale e della sostenibilità. Gli allevatoti sono presenti, e pronti a dare risposte. Ma dobbiamo anche tutelare il reddito aziendale: emergenze quali quelle presentatesi nel comparto del latte ovino e caprino, ad esempio, vanno lasciate alle spalle, così come va superata la delicata questione della invadenza degli ungulati e dei predatori selvatici».
All’Assemblea di ARAT ha partecipato anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, che ha tra l’altro confermato la vicinanza dell’Amministrazione regionale alle istanze degli allevatori, testimoniata dai numerosi tavoli di confronto realizzati per affrontare le varie emergenze, nel corso dei quali sono state accolte le proposte del mondo agricolo con provvedimenti largamente discussi e condivisi. Attenzione massima c’è anche sullo stato di avanzamento del PSR regionale, in uno spirito di forte collaborazione e dialogo.
Il direttore dell’Associazione Regionale Allevatori della Toscana, Claudio Massaro, ha da parte sua fatto un quadro delle attività tecniche di assistenza agli allevatori ed espositive dell’Associazione nel triennio appena trascorso. Attività che hanno permesso, tra l’altro, di proseguire nelle azioni di conservazione della ricca biodiversità animale della Toscana e di farla maggiormente conoscere presso il pubblico dei cittadini-consumatori.
Il Comitato Direttivo di ARAT, per il triennio 2019-2022, risulta così composto: Roberto Nocentini (presidente), Nicola Fierli (vicepresidente – Siena), Lorenzo Piras (vicepresidente – Grosseto); consiglieri Marco Bonotti (Massa Carrara), Manuela Cipriani (Arezzo), Edio Giannellini (Livorno), Paolo Giorgi (Pistoia), Simone Grossi (Firenze-Prato), Paolo Magazzini (Lucca), Diego Stiaccini (Pisa), Giacomo Cuni, Rudi Dreoni, Gianni Sassetti, Maurizio Sirigu.

Redazione