Riforma della Pac: Le Critiche di Confagricoltura

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Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha espresso una decisa critica verso le recenti proposte della Commissione Europea relative alla semplificazione degli adempimenti burocratici imposti dalla Politica Agricola Comune (PAC).

 

Secondo Giansanti, le misure proposte non sono sufficienti a soddisfare le richieste di semplificazione avanzate dagli agricoltori, descrivendole come "assolutamente inadeguate".
La risposta della Commissione europea, che prevede il rinvio di alcune iniziative al prossimo autunno, non incontra le esigenze di immediatezza ed efficacia richieste dal settore. In particolare, il presidente sottolinea la problematica della "condizionalità rafforzata" e l'assenza di una deroga totale per il 2024, suggerendo la sospensione delle sanzioni e l'ampliamento della possibilità di riconoscere, a livello nazionale, la condizione di forza maggiore.
Le Proposte della Commissione
Tra le proposte della Commissione, vi è quella di esentare dalle verifiche sul rispetto della condizionalità le aziende con superficie fino a 10 ettari, una misura che Giansanti considera inaccettabile, argomentando che se una regola è errata e genera adempimenti troppo gravosi, dovrebbe essere eliminata per tutti, senza discriminazioni basate sulla dimensione aziendale.
Verso una Migliore Posizione degli Agricoltori nella Catena del Valore
Sebbene ci sia attesa per le proposte finalizzate a migliorare la posizione degli agricoltori all'interno della catena del valore, Giansanti rimanda ogni giudizio a quando queste saranno definitivamente approvate.
Una Richiesta di Semplificazione e Chiarezza
L'intervento del presidente di Confagricoltura evidenzia la necessità di una maggiore semplificazione e chiarezza nelle politiche agricole europee, a beneficio degli agricoltori che chiedono regole meno onerose e più adatte alle realtà operative quotidiane. La speranza è quella di una riflessione approfondita e di un dialogo costruttivo che portino a soluzioni condivise e efficaci per il futuro dell'agricoltura europea.


Redazione