Piano gestione rischi in agricoltura 2023: sì della “Stato-Regioni”
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La Conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok al Piano di gestione dei rischi in agricoltura: definito il I anno del Fondo Agri-Cat sui danni di natura catastrofale.
Intesa fra Stato e Regioni sul nuovo “Piano di gestione dei rischi in agricoltura” (Pgra) 2023, che contestualizza le assicurazioni agevolate e il nuovo Fondo mutualistico nazionale Agri-Cat nell'ambito della nuova struttura del Piano Strategico della Pac 2023-2027.
Come comunicato in una nota del 26 gennaio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), l’accordo è stato sancito nell’ultima seduta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento su proposta del ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida.
Tra le novità principali, il Pgra 2023 prevede «il primo anno di operatività del Fondo mutualistico nazionale Agri-Cat, che rappresenta una copertura mutualistica di base per tutte le aziende agricole che percepiscono pagamenti diretti contro i danni alle produzioni causati da eventi avversi di natura catastrofale». Il Pgra, «oltre che specificare i rischi e i prodotti coperti dal Fondo, indica anche le franchigie e i limiti di indennizzo e introduce la premialità nei risarcimenti ai nuovi assicurati, come incentivo alle imprese ad assicurarsi». Un sostegno al reddito degli agricoltori «a fronte dei sempre più frequenti cambiamenti climatici».
Riguardo alle polizze indicizzate, «è stata incrementata la percentuale massima di aiuto sulla spesa premi dal 65% al 70%, per favorire l'assicurabilità di alcuni prodotti e territori che oggi manifestano una scarsa adesione al sistema assicurativo». Inoltre sono state introdotte «nuove fitopatie e epizoozie tra quelle assicurabili o assoggettabili a copertura mutualistica». Infine, sono state «semplificate le combinazioni degli eventi atmosferici assicurabili, o assoggettabili a copertura mutualistica, per le produzioni vegetali, riducendo la numerosità dei pacchetti di rischio»; tale soluzione mira ad agevolare le scelte degli imprenditori agricoli garantendo «la massima adesione al ventaglio di strumenti di gestione del rischio».
Con questa intesa si avvia la campagna assicurativa che da quest'anno, come viene ricordato nella nota ministeriale, «si avvale dei fondi e degli strumenti attivati grazie alla nuova programmazione della Politica agricola comune (Pac) che ampliano le possibilità di tutela dei redditi delle imprese agricole, migliorandone la sostenibilità».
«Il Fondo mutualistico nazionale Agri-Cat – ha dichiarato il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida - è una grande novità. È prevista una copertura di base per oltre 700mila aziende agricole, ed estesa a tutte le imprese che operano nel settore e percepiscono pagamenti diretti dalla Pac, in caso di danni alle produzioni causati da eventi come gelo e brina, siccità, alluvioni. Anche in questo caso il Masaf si dimostra al fianco degli operatori del settore agricolo a 360 gradi».
Redazione