Nuove regole UE: sostegno crescente per l’agricoltura europea
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Bruxelles innalza i tetti di aiuto a 50.000 euro per azienda e al 2% della produzione nazionale, promuovendo equità, trasparenza e sostegno diretto alle piccole imprese agricole fino al 2032.
La Commissione Europea ha approvato una revisione del regolamento agricolo "de minimis", che regola gli aiuti di Stato di piccola entità per il settore agricolo. Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sarà valido fino al 31 dicembre 2032, introducendo modifiche sostanziali per garantire un sostegno più mirato, equo e trasparente agli agricoltori.
Cosa Cambia con l’Emendamento?
Tra le novità principali spicca l’aumento del tetto massimo di sostegno per impresa, portato da 25.000 a 50.000 euro per un periodo di tre anni. Questo adeguamento riflette gli sviluppi del mercato, la crescente inflazione e l'esperienza maturata negli ultimi anni. Parallelamente, il "limite nazionale", calcolato sulla base del valore della produzione agricola di ciascun Stato membro, viene innalzato dall’1,5% al 2%, con il periodo di riferimento esteso fino al 2023.
Eliminato il Tetto Settoriale e Registro Centrale Obbligatorio
Viene eliminato il "tetto settoriale", che limitava al 50% del totale nazionale gli aiuti destinati a un singolo settore produttivo. Inoltre, sarà obbligatorio adottare un registro centrale degli aiuti de minimis, riducendo gli oneri amministrativi per gli agricoltori, spesso piccole realtà imprenditoriali, che non dovranno più monitorare autonomamente la conformità.
Sostegno Più Efficiente e Diretto
Questi interventi consentiranno agli Stati membri di sostenere gli agricoltori in modo più rapido ed efficace, senza necessità di notifica o approvazione preventiva da parte della Commissione. Secondo Bruxelles, la modifica rappresenta un passo avanti per rafforzare la posizione dei produttori agricoli e garantire la loro competitività in un mercato unico sempre più integrato.
Un Approccio Olistico per il Futuro dell’Agricoltura UE
Contestualmente, la Commissione ha proposto ulteriori misure per migliorare l’organizzazione comune del mercato (OCM) e rafforzare le norme contro le pratiche commerciali sleali. Tali interventi mirano a consolidare la resilienza e la sostenibilità dell’agricoltura europea, tutelando gli interessi degli agricoltori nel lungo periodo.
Redazione