Lollobrigida: bene il no della PEU su emissione bovini inquinanti
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Il Ministro Lollobrigida esprime soddisfazione per la decisione del Parlamento europeo di non includere gli allevamenti di bovini nella nuova direttiva sulle emissioni industriali, salvaguardando così un settore cruciale per l'agroalimentare italiano.
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso soddisfazione per la decisione della plenaria del Parlamento europeo che ha bocciato la proposta della Commissione di considerare gli allevamenti di bovini come fonti di emissioni industriali inquinanti. Questa scelta avrebbe avuto conseguenze significative per il settore zootecnico, definendolo erroneamente come altamente inquinante.
Il Ministro sottolinea che respingere questa proposta è una decisione opportuna per tutelare un settore nevralgico per l'agroalimentare italiano. L'inclusione degli allevamenti di bovini nella direttiva sulle emissioni industriali avrebbe comportato il rischio di desertificare intere aree del paese, a vantaggio di Stati extra-UE che non avrebbero avuto gli stessi vincoli. La zootecnia italiana rappresenta un tessuto produttivo già ampiamente sostenibile, e questa decisione permette di salvaguardare la sua importanza economica e sociale.
Il Ministro Lollobrigida ribadisce l'impegno a lavorare per difendere e promuovere un settore agroalimentare sostenibile, e a vigilare affinché non si diffonda l'idea che i cibi sintetici siano la soluzione per garantire la sostenibilità ambientale. La produzione di alimenti provenienti da allevamenti bovini rappresenta una tradizione radicata nella cultura e nella dieta italiana, e l'obiettivo è preservare questa autenticità, valorizzando al contempo le pratiche sostenibili.
Redazione