Le piante del genere Salvia protagoniste a Orticolario 2018

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Nella 10^ edizione della manifestazione sulla filiera piante e giardini Orticolario, in programma dal 5 al 7 ottobre a Villa Erba sul lago di Como, verrà dato a Roy Lancaster, vicepresidente della Royal Horticultural Society e celebre scopritore di piante, il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2018”. Tra le tante specie di Salvia esposte, la collezione di tropicali e mediterranee del Crea di Sanremo e quelle di Florensis e Green Service. 
 

Sono le varie specie del genere Salvia le piante scelte per festeggiare Orticolario 2018, la decima edizione della manifestazione florovivaistica «per un giardinaggio evoluto» promossa dalla Società Ortofloricola Comense e dal Distretto Florovivaistico Altro Lombardo. Un’edizione intitolata “Si salvia chi può!" e dedicata nei verdi “Spazi creativi” al tema del “Gioco” che si svolgerà da venerdì 5 a domenica 7 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio, sulle sponde del lago di Como. Con 270 espositori coinvolti e 30.000 visitatori attesi, il 25% dei quali alla prima visita. Occasione per intraprendere un percorso esperienziale raffinato attraverso botanica, giardinaggio, paesaggio e arte.
A rendere l’evento ancor più intrigante dal punto di vista botanico, l’ospite d’onore: Roy Lancaster, vicepresidente dell'inglese Royal Horticultural Society, grande esperto di piante, scrittore e giornalista, che riceverà il premio “Per un giardinaggio evoluto 2018”. «Un vero scopritore – spiega Moritz Mantero, patron di Orticolario - un cercatore di piante che, grazie alle sue ricerche, ha modificato l'aspetto del giardino contemporaneo. Lancaster è stato capace, con il suo lavoro, di tramandare una passione che spinge quotidianamente numerose persone ad approfondire la propria conoscenza delle piante». Le sue spedizioni “a caccia” di piante sono state ben documentate nei suoi numerosi libri che hanno formato e fatto sognare generazioni di giardinieri e nei suoi programmi televisivi e radiofonici per la Bbc. Roy Lancaster ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo all'orticoltura e la sua infinita conoscenza, le sue introduzioni di piante divenute popolari e la continua curiosità per la natura, lo rendono una figura stimolante per ogni appassionato di botanica e giardinaggio.
Tornando alla pianta protagonista di Orticolario 2018, è la prima volta che la manifestazione sceglie un intero genere e non una specie. La Salvia, pianta magica, purificatrice e divinatoria, è un genere che può vantare una grande biodiversità contando circa 1.000 specie e centinaia di varietà provenienti da tutto il pianeta. Con l’intento di voler mostrare, in un ideale giro del mondo, molte di queste specie, Orticolario ha coinvolto realtà pubbliche e private capaci di sostenere questo ambizioso progetto. È nata così la collezione “Salvia per Orticolario 2018”, una ricca selezione di piante scelte per promuovere il genere Salvia, in Italia conosciuto dal grande pubblico soprattutto per il valore aromatico.
Verranno così mostrate moltissime varietà di Salvia officinalis che, oltre al valore alimentare e aromatico, ha anche un potente valore ornamentale con le foglie di colori e profumi diversi. Si spazierà inoltre dalla Salvia hispanica, da cui si ricavano i semi di Chia, alla Salvia splendens, che da centinaia di anni decora i giardini occidentali. E poi alcune curiosità botaniche come la Salvia apiana, usata dagli sciamani americani per liberare gli spazi da qualsiasi spirito maligno o energie negative. Un percorso che, per la prima volta, vede il coinvolgimento di un Istituto di ricerca nazionale come il CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, e due realtà del florovivaismo quali Florensis, grande azienda olandese produttrice di giovani piante, e Green Service, azienda lombarda specializzata nelle piante perenni.
Il Crea di Sanremo porterà ad Orticolario 2018 la collezione raccolta e gestita dal dottor Claudio Cervelli, unica ed esclusiva per la ricchezza di specie e varietà. Una collezione che, insieme a diverse pubblicazioni tecniche e divulgative di Cervelli (tra cui il libro Salvie: caratteristiche, usi e coltivazione), sta dando un importante contributo alla conoscenza della salvia. Il lavoro e la collezione di Cervelli è suddiviso in due aree principali: le piante di Salvia tropicali e quelle più o meno rustiche dell’ambiente mediterraneo. A Orticolario le tropicali saranno nella Serra Platani, mentre le varietà mediterranee animeranno le aiuole del parco di Villa Erba. Tra le salvie del Crea, la Salvia leucophylla, perla da collezione dalla Bassa California, caratterizzata da un candido verde aromatico e da infiorescenze rosate; la Salvia dolomitica, arbusto vigoroso a crescita rapida e molto aromatico, dalle foglie argentate e dal profumo balsamico intenso; Salvia buchananii, di probabile origine messicana dagli steli esili ed erbacei; Salvia madrensis, rarità botanica a fiore giallo che può arrivare fino a due metri in un solo anno e produce curiose infiorescenze alte fino a 60 centimetri.
La collezione scelta da Florensis si basa su specie ornamentali da fiore come la serie di Salvia farinacea “Sullyfun”, Salvia nemorosa con una collezione unica di 13 varietà appartenenti alla selezione Sensation® e salvie da aiuola come le splendens e superba e le bellissime della selezione “Wish”. Ricca anche la collezione di aromatiche con le piante di Salvia officinalis e la Salvia elegans “Ananas”.
Il vivaio Green Service di Daniele Spinelli ha coltivato per Orticolario una particolare selezione di ibridi della Salvia “Wish”: linea genetica australiana che ha come base quella di fornire sempre nuovi elementi di sostegno alla Fondazione australiana Make-A-Wish per il sostegno a bambini affetti da malattie rare. Il lavoro di Daniele è stato quello di raccogliere con il tempo alcune varietà di questa collezione come la Ember’s Wish™ e la “Wendy's Wish”: salvie da giardino mediamente vigorose e molto fiorifere tanto che estendono il loro periodo di fioritura da fine maggio ai mesi freddi.

Redazione