Bobbio al Job&Orienta: “Alternanza scuola-lavoro diventi metodo sovrano di formazione”

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L’alternanza scuola-lavoro deve diventare allora una vera e propria metodologia didattica qualificante a disposizione delle scuole. Le Istituzioni dovranno fare da traino a questa interazione fra mondo della scuola e mondo dell’impresa, come ha ribadito Bobbio. Grande attenzione per i nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale tesi a valorizzare il curriculum verticale dei nostri giovani.

L’assessore regionale a Istruzione, Formazione e Università, Emmanuele Bobbio, è intervenuto, assieme ad altre eccellenze toscane (LINK alla BREVE SU GIOVANI CREATIVI A VERONA), alla 24°edizione di Job&Orienta che si è tenuta a Verona dal 20 all 22 novembre, si è dedicata questanno al tema dell’imparare lavorando. “L’alternanza scuola-lavoro è una realtà che è cresciuta nel tempo e riguarda la maggior parte delle scuole tecnico professionali. Adesso bisogna lavorare perché questa diventi una vera e propria metodologia didattica a disposizione delle scuole, quale strumento per arricchire e rafforzare l’offerta formativa” ha esordito Bobbio. L’assessore ha ricordato, in quanto coordinatore dei suoi colleghi regionali della IX Commissione (Istruzione, lavoro, innovazione, ricerca) della Conferenza delle Regioni e Province autonome, l’esperienza di molte scuole toscane che già attuano l’alternanza scuola-lavoro. Per estendere queste esperienze e farle diventare metodologie didattiche qualificanti occorre che la Regione, gli enti locali e le parti sociali facciano da traino nei confronti della scuola e delle imprese, come ha suggerito Bobbio. Per aumentare e qualificare l’occupazione dei giovani la Regione intende agire sulla governance favorendo l’interazione fra il sistema scuola e quello dell’impresa. “Per realizzare una forte integrazione tra il territorio e i percorsi individuali ci sono i politecnico professionali, la rete di scuole e imprese che stanno nascendo oggi in Toscana e con le quali la Regione ha una stretta collaborazione. Per vincere questa sfida un ruolo fondamentale sarà svolto dai docenti e in genere da tutto il personale che opera nel mondo della scuola”, ha concluso Bobbio.
 
Redazione Floraviva