La Liguria investe 2milioni in biodiversità

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L’assessore Stefano Mai dichiara: «Il progetto ha lo scopo di avviare un percorso per la formazione di un modello economico per l'entroterra basato sui valori ambientali e naturali che consenta di collocare i prodotti tipici, i luoghi e gli itinerari sui mercati di alta qualità, migliorando e promuovendo il valore e l'accessibilità delle aree naturali, rurali, dei luoghi sacri e storici, frenando la perdita di biodiversità, formando nuove generazioni di imprenditori rurali e sviluppando strumenti di marketing e comunicazione».

Con la partecipazione al piano integrato europeo Pitem Biodiv’ALP, Regione Liguria investirà 2 milioni di euro nella tutela degli habitat e nella valorizzazione dei prodotti locali. Biodiv'ALP mette insieme le cinque Regioni del programma ALCOTRA e 22 beneficiari franco-italiani per un periodo di quattro anni e per un ammontare complessivo di 8 milioni e 969mila euro. L’assessore regionale Mai dichiara: «Noi siamo capofila del 5° progetto che riguarda la tutela della biodiversità e degli habitat come fattori di sviluppo dei territori. Fra le azioni possibili, il potenziamento dell’impianto di stabulazione per l’acquacoltura delle trote da semina di Bormida o il rafforzamento delle filiere del latte e della carne. Gli altri quattro progetti, sempre in ottica transfrontaliera Italia-Francia sulle aree alpine, riguardano lo studio della biodiversità e degli ecosistemi, la gestione degli spazi alpini protetti, la protezione delle specie e delle biodiversità. Regione Liguria è capofila di un altro progetto comunitario transfrontaliero Marittimo Italia Francia 2014- 2020: CAMBIO VIA che prevede un budget totale 2,3 milioni di euro, di cui 565 mila per la Liguria, per la valorizzazione degli itinerari e per l'accessibilità dei percorsi della transumanza nei territori dei tre parchi regionali (Antola, Aveto e Beigua)».

Redazione