La comunicazione al centro della 30a edizione di Plantarium

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La fiera olandese del vivaismo si tiene dal 22 al 25 agosto a Hazerswoude-Dorp, vicino a Boskoop. Fra gli oltre 300 espositori, di cui 60 non olandesi, 7 imprese italiane: 3 di Pistoia. Anche quest’anno previsti molti premi per le nuove piante. Il direttore Jos van Lint: «partecipanti sempre più attenti ai consumatori finali».

Ci saranno sette imprese italiane fra gli oltre 300 espositori di Plantarium 2012, di cui 60 stranieri (da quattordici differenti Paesi) e tutti gli altri olandesi. E fra le nostre magnifiche sette spiccheranno tre vivai pistoiesi: Magni Piante, Romiti Vivai e Vivai Soldi. Le cui piante potranno essere valutate e ammirate da almeno 17 mila visitatori, di cui 10 mila professionali, stando ai dati delle ultime edizioni.
Dal 22 al 25 agosto presso l’International Trade Centre Boskoop-Hazerswoude nel cuore dell’Olanda è in programma la trentesima edizione della fiera del vivaismo Plantarium, un appuntamento che quest’anno avrà come tema la “comunicazione” e in particolare i “social media”, che stanno cambiando i rapporti fra imprese e consumatori finali. Fenomeno che si riflette anche nel modo in cui si evolve la partecipazione delle aziende alle esposizioni commerciali. «Percepiamo fra i partecipanti una maggiore sensibilità per il targeting (la capacità di selezionare e raggiungere i consumatori finali, ndr) – dice infatti il direttore di Plantarium Jos van Lint -. Pensiamo sempre più consapevolmente a ciò che vogliamo offrire ai visitatori. Qual è il messaggio? Facciamo scelte di prodotto consapevoli pensando a mostrare applicazioni e materiali che possano smuovere i visitatori. Le imprese si stanno concentrando sui consumatori, perché sono loro, dopo tutto, i compratori».
Fra gli aspetti salienti della presente edizione, che segna un importante anniversario per la manifestazione, oltre alle tantissime nuove piante e ai nuovi accessori, uno spazio appositamente dedicato ai prodotti premiati negli ultimi 22 anni: una testimonianza del contributo che la fiera ha saputo dare nel corso del tempo al settore del florovivaismo. E poi naturalmente i premi, tutti frutto di accurate selezioni ad opera di giurie di esperti. Ci sono tre tipi di selezioni: per gli stand migliori (sia dei produttori di piante che dei fornitori), per le novità di prodotto, per i premi della stampa. Da queste selezioni usciranno i seguenti premi: a) il premio per il migliore stand verde (cioè di azienda che produce piante), b) il premio al migliore fornitore, c) il premio per la migliore novità, d) il premio della stampa e, infine, e) quattro premi riservati a quattro segmenti del settore.
Vale la pena di riportare le descrizioni di questi ultimi segmenti.
1) Produzioneprodotti dal mondo del vivaismo capaci di evocare nel consumatore l’esperienza della natura, cioè dall’aspetto attraente, utilizzabili direttamente negli spazi verdi dei privati (terrazze, giardini, balconi); i cosiddetti prodotti d’atmosfera.
2) Materiale per la coltivazione di piante: sementi, giovani piante, materiale trapiantabile.
3) Commercio: ai partecipanti capaci di rendere le loro collezioni di prodotti adatte ai target group.
4) Vendita al dettaglio: ai partecipanti che presentano articoli di massa in comode unità da asporto o pacchi pensati per le vendite attraverso i canali takeaway, i garden e i supermercati; prodotti che vendono se stessi e spesso accompagnati da appropriati concept o tematizzazioni.

L.S.