Il mercoledì della floricoltura: comitato di distretto e riunione sul progetto d’uso parziale del Mefit

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Il 30 Dicembre mattina a Pescia, nella sede del Mercato dei fiori della Toscana, riunione del comitato del distretto floricolo Lucca-Pistoia sulla situazione dei due mercati distrettuali. Il pomeriggio assemblea aperta degli iscritti al Mefit sulle conseguenze organizzative del progetto che prevede lo spostamento in una tensostruttura esterna delle contrattazioni di fiori e piante. A entrambi gli appuntamenti sarà presente il sindaco Oreste Giurlani.

Sarà un mercoledì ad alta tensione per la floricoltura toscana, e in particolare del distretto floricolo interprovinciale Lucca-Pistoia, il 30 dicembre 2015. E i riflettori saranno tutti puntati sul mercato dei fiori di Pescia, dove la mattina è previsto un comitato di distretto convocato d’urgenza dal sindaco Giurlani e il pomeriggio un’assemblea degli iscritti al Mercato dei fiori della Toscana – città di Pescia (Mefit) per presentare la riorganizzazione delle attività connessa al progetto di uso parziale transitorio dell’edificio di via Salvo d’Acquisto, di cui fa parte l’allestimento di una tensostruttura esterna.
Il comitato di distretto richiesto dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani dovrebbe avere per oggetto le situazioni dei mercati di Pescia e di Viareggio. Come accennato da Giurlani durante il consiglio comunale di lunedì 21 dicembre, entrambi i mercati sono arrivati infatti a una fase di transizione delicata. Con quello di Viareggio, in cui «sono rimasti pochi operatori», per il quale il Comune «sta facendo un bando per dare il mercato ai privati». Ma soprattutto con il mercato di Pescia che, prima di tutto per ragioni di sicurezza, dovrà realizzare un progetto di uso parziale transitorio che comporterà lo spostamento delle contrattazioni che prima si svolgevano nella platea in una tensostruttura allestita nello spazio esterno e inoltre l’adozione di misure di sicurezza per le parti interne del fabbricato relative agli uffici e servizi ed al piano seminterrato dei magazzini. E, come ha sottolineato Giurlani, il mercato dei fiori di Pescia, il più importante del centro Italia, non riguarda solo il Comune da lui amministrato, ma almeno una ventina di comuni che arrivano fino alla provincia di Lucca, senza dimenticare le altre zone a vocazione floricola della regione che si trovano fuori dai confini del distretto.
Proprio alle conseguenze del progetto di uso parziale transitorio della struttura del mercato dei fiori di Pescia è dedicata l’assemblea aperta degli operatori (e loro dipendenti) iscritti al Mefit, nonché alle associazioni di categoria a cui fanno riferimento, che è in calendario il 30 dicembre alle 15,30. L’oggetto della convocazione recita: «modifiche nell’organizzazione delle attività all’interno dell’edificio del mercato per contrattazioni in platea e nell’utilizzo degli uffici, moli e magazzini al piano seminterrato». Interverrà, a fianco dell'amministratore unico di Mefit Franco Baldaccini e del direttore Fabrizio Salvadorini, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani.
 
Redazione Floraviva