Gran varietà di piante alla mostra autunnale di Orticultura
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La Mostra mercato autunnale di piante e fiori della Società Toscana di Orticultura si svolge a Firenze dal 6 al 7 ottobre, a ingresso libero, nel quasi omonimo giardino dell’Orticoltura. Cinquantuno espositori, di cui 31 della provincia di Firenze, 8 di quella di Pistoia (compreso il vivaista pesciatino Lenzi) e 5 dal Nord Italia, per una rappresentazione ricchissima di quanto il florovivaismo può offrire.
Rose, piante alpine, collezioni di peperoncini, orchidee, piante succulente, agrumi, fruttiferi, aromatiche in quantità, ciclamini e fioriture stagionali di ogni tipo, zucche ornamentali, arbusti e oggetti di qualità per l’arredo nonché accessori per la cura del giardino e dell’orto. E’ la grandissima varietà della gamma di articoli in esposizione a colpire di più nella Mostra mercato autunnale di piante e fiori di Firenze in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre al Giardino dell’Orticoltura (orario 9-19, ingresso gratuito), evento organizzato dalla Società Toscana di Orticultura con il patrocinio del Comune di Firenze e giunto alla 14esima edizione.
Lo si evince dalla lettura dell’elenco dei 51 espositori, di cui 31 provenienti dalla provincia di Firenze, 8 da quella di Pistoia, 3 da quella di Lucca e 5 dal Nord Italia (Bergamo, Brescia, Pavia, Venezia e Verbania), con le loro specialità. Così, tanto per citare i pistoiesi e i lucchesi, a cominciare da Pescia, Lenzi Maurizio esporrà le sue piante di agrumi ornamentali in vaso. Per Rose Barni di Pistoia basta il nome, mentre sempre da Pistoia l’azienda Fiori di Bobo presenterà «aceri, tillandsie, quadri floreali», Ieri Luigi e Figli «piante da giardino» e Drovandi Paolo «piante grasse da collezione». I Fratelli Pischedda di Monsummano Terme (Pistoia) esporranno le loro «piante aromatiche, peperoncini in vaso, fioriture», l’Azienda agricola Federazzurra di Grossi Alessandro di Ponte Buggianese «frutta e verdura ornamentale» e, ancora da Ponte Buggianese, Curiosità di Novella Ilaria «peperoncini, mais, zucche articoli autunnali, cose curiose e country». Da Porcari (Lucca) Del Carlo Sandro porterà «ciclamini, pansé, autunnali», mentre da Borgo a Mozzano (Lucca) l’Azienda agricola Medici A. Alfreda «azalee, camelie, rododendri» e Vivai Gigli Antonio «acidofile».
Il resto lo farà la location suggestiva con gli splendidi colori dell'autunno e il caratteristico Tepidario ottocentesco del Roster, in attesa di imminente restauro. Sì, perché non va dimenticato che questa mostra mercato vanta un primato storico nazionale: la sua prima edizione si svolse in un giardino del centro di Firenze dal 23 al 26 Settembre del 1852, su iniziativa della prestigiosa e già allora quasi centenaria Accademia dei Georgofili. Visto il successo di pubblico ed espositori, si decise allora di costituire nel 1854 la Società Toscana di Orticultura, formata «dai più intelligenti ed appassionati amatori dell’orticultura», che da allora ebbe fra i propri compiti fondamentali organizzare pubbliche mostre di fiori, ortaggi e frutti da tenersi periodicamente.
L. S.