Giornata del vivaismo mediterraneo: premio Capitanio a due tesi pisane

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Giornata del vivaismo mediterraneo premio Capitanio

Focus sul florovivaismo italiano alla Giornata del vivaismo mediterraneo di ANVE il 27 maggio. Presenti i vertici d’AIPH. Premio a tesi dell’Università di Pisa.

 
Due tesi di laurea di studenti dell’Università di Pisa, una sull’uso dei fanghi di cartiera come ammendanti e l’altra sulla valutazione fitostatica degli alberi, si sono aggiudicate il Premio di laurea “Stefano Capitanio” in occasione della “XV Giornata nazionale del vivaismo mediterraneo” a Monopoli in Puglia. 
Al centro della Giornata, organizzata il 27 maggio scorso dall’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori (ANVE) presso i Vivai Capitanio, un convegno sul tema “Florovivaismo italiano: un’eccellenza da promuovere e sostenere”. Convegno moderato da Charles Lansdorp al quale è intervenuta, dopo i saluti del presidente di ANVE Luigi Pagliani e del suo predecessore Leonardo Capitanio, padrone di casa nonché presidente dell’International Association of Horticultural Producers (AIPH), l’associazione internazionale dei florovivaisti, la senatrice Vita Maria Nocco (membro della 5° Commissione di programmazione economica e bilancio), la quale ha parlato del Ddl delega sul florovivaismo presentato il 18 maggio scorso al Ministero dell’agricoltura, che, oltre a impostare un sistema efficace di promozione e programmazione, introdurrà un sistema per la raccolta dei dati di settore.
Brunella Saccone, dirigente dell’Ufficio Agroalimentare e Vini dell’Agenzia ICE, ha illustrato le attività passate ed in essere, fra cui l’implementazione del sito phytoweb.it a supporto dell’export e la promozione internazionale del comparto attraverso la stampa e webinar per i progettisti del verde dei Paesi in via di sviluppo. Mentre Tim Briercliffe, segretario generale AIPH, ha offerto una panoramica su quanto la sua associazione fa per promuovere il florovivaismo mondiale e riferito sulle prossime importanti Expo che coinvolgeranno il florovivaismo, tra cui Doha-Quatar 2023, Chengdu-Cina 2024, Izmir 2026 e Yokohama- Giappone 2027. Quindi sono intervenute, per le due maggiori fiere italiana del settore florovivaistico, Valeria Randazzo (Brand Manager di Myplant & Garden – V Group) e Gloria Oppici (Brand Manager di Flormart – Fiere Parma).
Poi è stata la volta dell’assegnazione del Premio di Laurea “Stefano Capitanio”, istituito per ricordare l’opera e il lavoro del socio fondatore e rivolto a giovani laureati. «Quest’anno, nonostante le valutazioni siano state particolarmente difficili a causa della bontà ed interesse di tutti gli elaborati ricevuti – come sottolineato da Barbara De Lucia, membro della giuria tecnica e professore dell’Università di Bari - l’Università di Pisa ha fatto l’en plein». A vincere la categoria “laurea triennale” è stata Alice Vezzosi del Corso di laurea in Scienze Agrarie con una tesi intitolata “Da rifiuto a risorsa: valorizzazione dei fanghi di cartiera come ammendante in floricoltura e infrastrutture verdi”. Nella categoria “laurea magistrale”, Edoardo Raccosta, proveniente dal Corso di Laurea in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio, ha appassionato la giuria con l’elaborato “Valutazione fitostatica degli alberi a dimora sul Viale delle Piagge di Pisa”.
 

Redazione