Floro-vivaismo: aumento previsto –causa meteo- del rischio attacco parassiti e malattie alle colture
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Alcune avvertenze colturali e fitosanitarie sono indispensabili, visto l’andamento climatico e la quasi assenza della stagione invernale. Alcuni parassiti animali, quali afidi, tripidi e acari eriofidi, e alcune malattie, quali soprattutto la muffa grigia, in effetti non hanno mai smesso di preoccupare - in particolare nelle coltivazioni in serra -. E’ altresì chiaro che con l’arrivo della primavera, dove si sommano gli ormai tradizionali attacchi di malattie fungine quali mal bianco, marciumi da oomiceti, tracheomicosi, nonché attacchi di acari e di alcuni insetti (cicaline, lepidotteri, aleurodidi, psille), il rischio di compromettere fortemente le colture è molto alto .
Nelle coltivazioni di specie soggette a cocciniglie (ad es. ruscus, mimosa, ginestra, pittosporino) questo è il periodo più adatto per controllare le piante e asportare, ove possibile, i rami più colpiti; verificare se fosse in atto una consistente ed utile parassitizzazione da parte dei limitatori naturali; ed, in base a questi accertamenti, valutare l’opportunità di effettuare trattamenti mirati a colpire le forme giovanili dei parassiti.
Di seguito alcune problematiche di particolare rilievo e rispettivi interventi Fitosanitari consigliati:
Anemone - Tripidi - Virosi - Muffa grigia - Danni agli steli - Numerosi sono i casi di necrosi causate da infezioni di Tomato Spotted Wilt Virus (virus trasmesso dal tripide Frankliniella occidentalis). Talvolta si osservano anche danni ai fiori (rotture di colore e malformazioni), evidenti soprattutto sui fiori di colore più intenso. Si consiglia di monitorare gli impianti e di intervenire alla comparsa dei tripidi; si raccomanda inoltre di asportare i fiori sfioriti nei quali tali insetti possono rifugiarsi rendendo più difficile la lotta. - I marciumi da Botrytis cinerea si stanno aggravando in molti impianti, sia in serra che in pien’aria. Si consiglia di adottare accorgimenti atti a prevenire l’instaurarsi di condizioni favorevoli alla malattia e di intervenire tempestivamente con antibotritici alla comparsa delle prime infezioni. - In molti impianti si continuano ad osservare alterazioni agli steli di origine fisiologica, quali raccorciamenti, spaccature e fessurazioni: si consiglia di adottare concimazioni equilibrate. - Afidi - Possono colpire un po’ tutte le specie coltivate, soprattutto rosmarino, salvia, menta, lavanda e basilico, indebolendo le piante e/o causando deformazioni fogliari. Inoltre possono essere vettori di pericolosi virus, quali il CMV (Cucumber Mosaic Virus) e l’AMV (Alfalfa Mosaic Virus). Monitorare gli impianti e intervenire alla comparsa dei primi insetti. - Tripidi - Sono presenti su rosmarino e su basilico in serra. - Cicaline - Iniziano ad apparire nelle coltivazioni. In seguito alla loro attività trofica possono causare la comparsa di punteggiature biancastre, che col tempo necrotizzano, sulle foglie di molte specie, soprattutto rosmarino, salvia, timo, maggiorana e menta. - Mal bianco - Gravi infezioni oidiche si stanno osservando in impianti di rosmarino, salvie colorate e timo, soprattutto Thymus citriodorus e T. vulgaris “Lady d.” - Muffa grigia - Malattia presente su maggiorana e su lavande, soprattutto Lavandula stoechas e L. angustifolia “Hidcote”. Aromatiche - Seccumi dei rami - In alcuni impianti di rosmarino sono ancora presenti seccumi dei rami causati da Phoma multirostrata. Calla - Ragnetto rosso - In alcuni impianti in serra di calle a fiore bianco si osservano ancora attacchi di ragnetto rosso. Fucsia, geranio, violette e altre perenni da vaso - Muffa grigia - B. cinerea sta continuando a colpire molte ornamentali in vaso, soprattutto se allevate in serra. Su alcune specie, quali ad es. fucsia e geranio macranta, la malattia si manifesta con marciumi degli organi aerei, nonché con la comparsa di cancri sugli steli. Si raccomanda di curare l’igiene delle piante e degli ambienti di coltivazione, di adottare corretti criteri agronomici ed intervenire con fungicidi adatti. Dimorfoteca - Virosi - Osservati giallumi e necrosi fogliari, talvolta in forma così grave da provocare la morte delle piante, causati da infezioni da Tomato Spotted Wilt Virus. Girasole - Muffa grigia - Su piantine in emergenza di varietà di girasole da vaso si osservano gravi marciumi causati da B. cinerea. Margherita - Virosi - Giallumi dei rami - Si osserva un anticipo nella fioritura delle piante, sia a fiore bianco che colorato, allevate in pien’aria, che in alcune aziende sono già pronte per la vendita. - In alcune coltivazioni sono presenti piante con maculature fogliari giallonecrotiche di origine virale (da TSWV trasmesso dal tripide F. occidentalis ). Monitorare gli impianti, al fine di eliminare gli individui infetti e prevenire le infestazioni di tripidi. - In alcuni impianti si osservano casi di giallumi limitati pochi rami, le cui foglie a volte tendono a disseccare: in presenza di tali sintomi si consiglia di rivolgersi ad un laboratorio di analisi poiché potrebbe trattarsi di una tracheomicosi. Papavero - Muffa grigia - Giallumi - Marciumi da B. cinerea sono presenti in molti impianti. La malattia colpisce sia gli steli che, soprattutto, i boccioli. Si consiglia di effettuare trattamenti preventivi con antibotritici tollerati, ad es. a base di iprodione, boscalid+pyraclostrobin, pyrimethanil. - Il papavero è una specie molto esigente dal punto di vista nutrizionale e facilmente soggetta a clorosi ferrica. Bisogna pertanto adottare piani di concimazione adatti alle varie fasi della coltura. Ranuncolo - Afidi - Tripidi - Muffa grigia - Mal bianco - Tracheofusariosi - Fisiopatie - Tripidi e afidi: monitorare gli impianti, intervenire tempestivamente alla comparsa degli insetti ed asportare dagli impianti i fiori sfioriti. - La muffa grigia è presente in molte coltivazioni e sta danneggiando le produzioni. Si consiglia di adottare accorgimenti atti a favorire l’arieggiamento degli impianti e di intervenire con antibotritici alla comparsa delle prime infezioni (ad es. a base di Bacillus subtilis, iprodione, boscalid+pyraclostrobin). Negli impianti in cui vi sono condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia si consiglia di effettuare interventi con antibotritici anche in prossimità della raccolta, in modo da limitare il rischio di sviluppo di marciumi in fase di conservazione dei mazzi. - Il mal bianco sta colpendo in modo grave soprattutto le coltivazioni in serra, sia da reciso che da vaso. È importante intervenire con antioidici dalla comparsa dei primissimi sintomi. - Appaiono con frequenza crescente casi di tracheofusariosi, soprattutto nelle coltivazioni in serra. - Soprattutto su alcune varietà, si osservano alterazioni di origine non parassitaria, quali la fessurazione longitudinale degli steli e la piegatura dello stelo sotto il fiore: tali fenomeni sono favoriti da stress nutrizionali, quali ad es. il ricorso a concimazioni eccessivamente ricche di P e K, o la carenza di Ca. Ruscus - Lepidotteri - Cocciniglie - Erosioni da larve di lepidotteri tortricidi continuano a comparire in molte coltivazioni. - Infestazioni di cocciniglie stanno danneggiando le fronde in molti impianti. Muffa grigia su piantina di girasole Necrosi e giallumi di origine virale Mal bianco su Thymus citriodorus e su da vaso (TSWV) su dimorfo teca T. vulgaris “Lady d.”
Per informazioni: - Laboratorio di Patologia da Funghi e Batteri dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo (IM): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Servizio Tecnico della Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga (SV): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., - Servizio Tecnico della Cooperativa Floricoltori Riviera dei Fiori di Arma di Taggia (IM): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonte: Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, in collaborazione con i settori tecnici della Cooperativa “L’Ortofrutticola” di Albenga e della Cooperativa “Riviera dei Fiori” di Arma di Taggia. Nota informativa per il periodo: 19/02/2016 - 03/03/2016
Redazione Floraviva